Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CROCETTA:”LIBERI CONSORZI, IL GOVERNO NON PRESENTERÀ ALCUNA PROPOSTA  PER RINVIO ELEZIONI”

Palermo, 26 ott. Il presidente, con una nota, è intervenuto sulla questione relativa al rinvio delle elezioni dei liberi consorzi, basata sul fatto che il metodo di calcolo per l'attribuzione dei voti ai consigli comunali prevista da legge Delirio, potrebbe creare una ponderazione diversa per i consigli comunali
eletti dopo la riduzione decisa, con legge regionale, del numero dei
consiglieri.
“Credo che il dipartimento enti locali – dice Crocetta - possa chiedere una direttiva al Ministero per allineare la ponderazione del voto, senza per questo
rinviare. D'altra parte non può essere il governo a proporre la legge, quando
l'esigenza viene avvertita da alcuni gruppi parlamentari. Se si vuole
modificare la legge e si deve pertanto procedere al rinvio, le proposte di
modifica devono essere presentate dall'aula. In atto, - aggiunge il presidente
- ci sembra di capire che non tutte le forze politiche siano concordi e
l'esecutivo non vuole apparire come il governo che rinvia continuamente tali
elezioni per gestire il tutto con strutture commissariali. Il governo,
ovviamente, - conclude Crocetta - si rimetterà al volere dell'aula in caso di
modifiche presentate dal Parlamento”.

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