Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

CROCETTA:”LIBERI CONSORZI, IL GOVERNO NON PRESENTERÀ ALCUNA PROPOSTA  PER RINVIO ELEZIONI”

Palermo, 26 ott. Il presidente, con una nota, è intervenuto sulla questione relativa al rinvio delle elezioni dei liberi consorzi, basata sul fatto che il metodo di calcolo per l'attribuzione dei voti ai consigli comunali prevista da legge Delirio, potrebbe creare una ponderazione diversa per i consigli comunali
eletti dopo la riduzione decisa, con legge regionale, del numero dei
consiglieri.
“Credo che il dipartimento enti locali – dice Crocetta - possa chiedere una direttiva al Ministero per allineare la ponderazione del voto, senza per questo
rinviare. D'altra parte non può essere il governo a proporre la legge, quando
l'esigenza viene avvertita da alcuni gruppi parlamentari. Se si vuole
modificare la legge e si deve pertanto procedere al rinvio, le proposte di
modifica devono essere presentate dall'aula. In atto, - aggiunge il presidente
- ci sembra di capire che non tutte le forze politiche siano concordi e
l'esecutivo non vuole apparire come il governo che rinvia continuamente tali
elezioni per gestire il tutto con strutture commissariali. Il governo,
ovviamente, - conclude Crocetta - si rimetterà al volere dell'aula in caso di
modifiche presentate dal Parlamento”.

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