
Nei giorni 28-29 Ottobre 2016 si svolgerà a Milazzo presso Eolian Hotel il Seminario Mediterraneo di Geriatria 2016. L’evento formativo, che ha come titolo “La longevità tra complessità della cura e qualità della assistenza” è proposto dalla UOC di Geriatria del Presidio Ospedaliero di Patti. “Il Seminario Mediterraneo di Geriatria 2016 - spiega il Direttore Scientifico Professore Ferdinando D’Amico anche nella sua qualità di Direttore della UOC di Geriatria e della Rete Assistenziale Geriatrica della ASP di Messina - è organizzato in simposi e letture, che vedono protagonisti, oltre a Medici Specialisti Geriatri e Medici Specialisti di Area Medica, anche Antropologi, Farmacologi, Igienisti, Nutrizionisti, Terapisti Riabilitazione e Infermieri. L’obiettivo - dichiara ancora – è di determinare un confronto culturale e una integrazione progettuale tra le Società Scientifiche che hanno interesse specifico per l’anziano e per i suoi bisogni di salute, tanto che il Presidente della Sezione Clinica della International Association of Gerontology and Geriatrics - European Region e i Presidenti Nazionali delle Società Scientifiche di Geriatria e di Medicina Interna presenzieranno con letture previste nel corso del Seminario”.
L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno demografico che sta evidenziando un ruolo crescente della longevità e un aumento del numero di grandi anziani. “Complessità e qualità - dichiara ancora il Direttore Scientifico - sono le parole d’ordine della cura alla persona anziana tra le quali esiste un rapporto evidente perché la complessità della cura condiziona la definizione degli interventi e la qualità della assistenza è riferita alla ricerca continua di interventi che garantiscano alla persona il livello massimo possibile in termini di salute”.
Un simposio speciale è dedicato al Premio Geriatria Sicilia che “ vuole essere - afferma il Professore Ferdinando D’Amico - un palcoscenico per rendere visibili progetti di ricerca in Geriatria e dare sostegno a giovani ricercatori che mostrano interesse scientifico verso la assistenza degli anziani”. Una Sezione del Seminario è dedicata inoltre al Meeting delle Residenze Sanitarie Assistenziali che si articola in due simposi “Modelli assistenziali per il paziente complesso “ e “Gestione integrata del paziente anziano con frattura di femore” e in una lettura “Il fabbisogno e la domanda di servizi assistenziali per l’anziano”. Alla Rete Assistenziale Geriatrica, di cui il Professore Ferdinando D’Amico è coordinatore, afferiscono le due RSA Pubbliche: la RSA di Patti, che dopo due anni di attività rappresenta un struttura di riferimento per l’assistenza geriatrica con un numero elevato di pazienti, e la nuova RSA di Sant’Angelo di Brolo realizzata dalla ASP di Messina per offrire assistenza e servizi alla popolazione anziana dell’area nebroidea. “La dipendenza resta il contesto principale da cui parte la domanda di assistenza - sostiene il Coordinatore della Rete Assistenziale Geriatrica - ma il numero e la gravità dei problemi sanitari presenti nella stessa persona vanno aumentando. Le Strutture Residenziali devono essere in grado di affrontare la relativa instabilità clinica connessa alla patologia o alla polipatologia, che accompagna le condizioni di non autosufficienza nell’anziano”.
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