Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

VALORIZZAZIONE RIFIUTI SICILIA, APPREZZATO DALLA GIUNTA IL PIANO STRALCIO

La previsioni sono di impianti per la valorizzazione di duecentomila tonnellate annue, tra Catania e Palermo. Sulle aree dove verranno realizzati gli impianti non occorrerà essere detentore delle aree stesse, poiché queste saranno soggette a esproprio per pubblica utilità

Palermo, 3 ott. 2016 - La Giunta regionale, riunita in data odierna, ha completato la trattazione del piano dei rifiuti presentato dall'assessore all'Energia, individuando la mappatura dei siti idonei per la realizzazione degli impianti di valorizzazione, che saranno installati preferibilmente in discariche dismesse o presso impianti industriali in disuso, lontani dai centri abitati.
Sono stati indicati i limiti di emissione, che dovranno essere il 70% in meno rispetto a quanto previsto dalle direttive europee, puntando a impianti di valorizzazione di piccola entità.
La previsioni sono di impianti per la valorizzazione di duecentomila tonnellate annue, da individuare tra Catania e Palermo, anche ipotizzando la costruzione di più impianti di minore portata e per circa trecentomila tonnellate nel resto dell'Isola.
Al fine di evitare speculazioni sulle aree dove verranno realizzati gli impianti, non occorrerà essere detentore delle aree stesse, poiché queste, se di proprietà privata, saranno soggette a esproprio per pubblica utilità.

Approvati inoltre i criteri di valutazione degli incarichi dirigenziali, prevedendo ai fini della valutazione, il rispetto dei seguenti punti:

1) rilevanza strategica della posizione dirigenziale all'interno della struttura organizzativa di appartenenza;
2) rilevanza strategica della postazione dirigenziale rispetto al programma di Governo ed alle direttive impartite dall'Organo di indirizzo politico;
3) rilevanza delle risorse finanziarie e/o umane gestite;
4) svolgimento di funzioni ispettive, di controllo o di monitoraggio;
5) espletamento di funzioni amministrative e/o professionale di particolare complessità;
6) grado di esposizione della struttura a rischio corruttivo;
7) attività di impulso e coordinamento endodipartimentale e/o interdipartimentale;
8) funzioni di particolare rilievo intrattenute con i Dipartimenti e/o enti regionali e/o organi statali e/o sovranazionali;
9) rilevante rapporto con l'utenza.

Avviata, infine, la prima discussione sulla stabilizzazione del precariato da inserire nella prossima legge finanziaria.

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