Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

VALORIZZAZIONE RIFIUTI SICILIA, APPREZZATO DALLA GIUNTA IL PIANO STRALCIO

La previsioni sono di impianti per la valorizzazione di duecentomila tonnellate annue, tra Catania e Palermo. Sulle aree dove verranno realizzati gli impianti non occorrerà essere detentore delle aree stesse, poiché queste saranno soggette a esproprio per pubblica utilità

Palermo, 3 ott. 2016 - La Giunta regionale, riunita in data odierna, ha completato la trattazione del piano dei rifiuti presentato dall'assessore all'Energia, individuando la mappatura dei siti idonei per la realizzazione degli impianti di valorizzazione, che saranno installati preferibilmente in discariche dismesse o presso impianti industriali in disuso, lontani dai centri abitati.
Sono stati indicati i limiti di emissione, che dovranno essere il 70% in meno rispetto a quanto previsto dalle direttive europee, puntando a impianti di valorizzazione di piccola entità.
La previsioni sono di impianti per la valorizzazione di duecentomila tonnellate annue, da individuare tra Catania e Palermo, anche ipotizzando la costruzione di più impianti di minore portata e per circa trecentomila tonnellate nel resto dell'Isola.
Al fine di evitare speculazioni sulle aree dove verranno realizzati gli impianti, non occorrerà essere detentore delle aree stesse, poiché queste, se di proprietà privata, saranno soggette a esproprio per pubblica utilità.

Approvati inoltre i criteri di valutazione degli incarichi dirigenziali, prevedendo ai fini della valutazione, il rispetto dei seguenti punti:

1) rilevanza strategica della posizione dirigenziale all'interno della struttura organizzativa di appartenenza;
2) rilevanza strategica della postazione dirigenziale rispetto al programma di Governo ed alle direttive impartite dall'Organo di indirizzo politico;
3) rilevanza delle risorse finanziarie e/o umane gestite;
4) svolgimento di funzioni ispettive, di controllo o di monitoraggio;
5) espletamento di funzioni amministrative e/o professionale di particolare complessità;
6) grado di esposizione della struttura a rischio corruttivo;
7) attività di impulso e coordinamento endodipartimentale e/o interdipartimentale;
8) funzioni di particolare rilievo intrattenute con i Dipartimenti e/o enti regionali e/o organi statali e/o sovranazionali;
9) rilevante rapporto con l'utenza.

Avviata, infine, la prima discussione sulla stabilizzazione del precariato da inserire nella prossima legge finanziaria.

Commenti