Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

AUTORITA’ PORTUALE DI MESSINA E STATUTO: “UNA CLASSE POLITICA INESISTENTE”

Ballistreri (LAB) su Autorita’ Portuale di Messina e Statuto speciale siciliano: “una classe politica inesistente”
17/11/2016 - Sulla mancata concessione della proroga di tre anni all’Autorità Portuale di Messina per l’accorpamento con quella di Gioia Tauro, interviene Maurizio Ballistreri, presidente del “LAB-laboratorio dei cittadini” e docente nell’Università di Messina: “la circostanza della proroga accordata a Salerno (grazie al ruolo “forte” del governatore De Luca) e a Catania e non all’Autorità Portuale di Messina, rappresenta emblematicamente l’inconsistenza della rappresentanza istituzionale ai vari livelli che esprime il territorio peloritano, tra deputazione nazionale, regionale e amministrazione del Comune capoluogo e, in alcuni casi, l’esplicita acquiescenza (guardando alle poltrone da assegnare) a scelte del governo-Renzi che penalizzano, ancora e in via definitiva, le nostre ultime possibilità di invertire un ormai lungo trend negativo, di decrescita economica e disoccupazione strutturale.

Ma lo “scippo” dell’Autorità Portuale – prosegue l’ex deputato regionale – trova, come la dichiarazione di inammissibilità dell’emendamento sul Ponte, anche le ragioni nell’incapacità della politica isolana di utilizzare lo Statuto autonomistico a difesa degli interessi dei cittadini siciliani, basti ricordare le norme statutarie secondo cui il presidente della Regione ha rango di ministro (art. 21, comma 3) e che la stessa, art. 17, lettera a), ha competenza in materia di trasporti. Su quest’ultimo punto – conclude il prof. Ballistreri – si gioca la residua credibilità del presidente della Regione siciliana Crocetta”.





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