Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

CONFEDILIZIA, EMENDAMENTO AIRBNB: “UNA PERICOLOSA MACEDONIA DI NORME CONFUSIONARIE E ORPELLI BUROCRATICI”

Si richiama l’attenzione sulla posizione di Confedilizia in merito al cosiddetto “emendamento Airbnb”, in queste ore all’attenzione della Commissione Bilancio della Camera
Messina, 21 nov. 2016 – Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa “La vicenda del cosiddetto emendamento Airbnb – opportunamente bocciato dal Presidente del Consiglio – è davvero incredibile. Si tratta, infatti, di una pericolosa macedonia di norme confusionarie e orpelli burocratici, che avrebbe come effetto la fine della locazione turistica e, con essa, dell'unico modo con cui alcuni proprietari riescono a pagare almeno parte delle tasse sulla casa, una patrimoniale da 22 miliardi l'anno fatta di Imu, Tasi e di altri balzelli meno noti. Sul piano fiscale, alcuni dimostrano di non avere ancora capito che le persone fisiche che affittano per brevi periodi possono già oggi applicare la cedolare secca del 21 per cento.

Il paradosso è che, con questo emendamento, quella che adesso è una facoltà diventerebbe un obbligo, che farebbe pagare più tasse a chi, avendo entrate basse, ha convenienza ad assoggettare all’Irpef, e non alla cedolare, il reddito da locazione.
Per il resto, con la sua furia regolatoria e con la sua presunzione di evasione in capo ad ogni proprietario di casa, l'emendamento prevede un formidabile sistema per incoraggiare il nero, a partire dalla previsione dell'ennesimo registro, con obblighi cervellotici persino a carico di chi affitta una casa o una camera per una settimana all'anno.

Invece di escogitare meccanismi per ostacolare – magari sotto dettatura di qualche categoria che ha paura della concorrenza – chi in Italia opera e stimola il turismo e la crescita, si agisca in senso opposto e si pensi a ridurre l'opprimente tassazione sugli immobili”.



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