Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

TERREMOTO, SOLIDARIETÀ DA RACCUJA: IL SINDACO FRANCESCA SALPIETRO VISITA ACCUMOLI

Il sindaco di Raccuja Francesca Salpietro visita Accumoli, comune devastato dal sisma il 24 agosto
RACCUJA, 30 ottobre 2016 - Il sindaco di Raccuja Francesca Salpietro ha fatto visita ad Accumoli, piccolo paese in provincia di Rieti nel Lazio, colpito dal terremoto la sera del 24 agosto.
Il sisma di magnitudo 6.0, che ha avuto come epicentro la valle del Tronto tra i comuni di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, ha provocato parecchi morti e feriti.
A settembre la comunità di Raccuja, nel corso di una serata dedicata ai luoghi colpiti dal terremoto, aveva raccolto dei fondi, a cui hanno partecipato l'Amministrazione Comunale, le Associazioni locali, la cooperativa sociale Genius, i commercianti, il Gruppo di Preghiera di Padre Pio e tutta la cittadinanza. Il ricavato è già stato trasferito tramite bonifico al Comune di Accumoli.
Raccuja è legato al comune laziale anche da radici storiche, in quanto Accumoli ha origine nel XII secolo, quando il territorio dei due Comuni era sotto il dominio dei Normanni, ed inoltre l’economia di entrambi i paesi è legata all’agricoltura e alla pastorizia.

Il primo cittadino di Raccuja ha voluto esprimere di persona alla popolazione colpita dal sisma, il sentimento di vicinanza e di solidarietà di tutta la comunità raccujese, recandosi proprio ad Accumoli, comune di 667 abitanti, dove ha incontrato il sindaco Sfefano Petrucci.

Quest'ultimo ha ricordato quanto accaduto la notte del 24 agosto, illustrando i tempestivi interventi di soccorso da parte di volontari, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze Armate (tra cui militari della Brigata Aosta di stanza a Messina) e di tutte le altre istituzioni che hanno partecipato ai soccorsi subito dopo la tragedia.
 Il sindaco Salpietro, accompagnata dai Vigili del Fuoco, si è incamminata tra le macerie di alcune zone accessibili del paese, vedendo con i propri occhi abitazioni, chiese e strutture completamente distrutte.
“Ho voluto portare - ha affermato il sindaco Salpietro - al collega sindaco Petrucci e a tutti i cittadini di Accumoli il saluto della comunità di Raccuja e far sentire loro quanto siamo vicini in questo momento per loro particolarmente difficile. Con questa visita ho voluto far sentire alla comunità di Accumoli la nostra vicinanza e il nostro calore. Io e la mia comunità siamo a fianco del sindaco Stefano Petrucci e di tutta la cittadinanza in questa fase di rinascita”.

“Ho visto con i miei occhi – ha aggiunto Salpietro - le macerie che il sisma ha provocato. Un plauso ed un ringraziamento va ai soccorsi e a tutti coloro che si sono adoperati fin dai primi momenti per affrontare questa immane tragedia umana e che tutt'ora sono al lavoro in quei luoghi”.
Il sindaco Francesca Salpietro, inoltre, ha consegnato al collega Petrucci un piccolo dono ricordo del territorio nebroideo, la delibera con cui è stato stanziato il contributo da parte dell'amministrazione comunale, il bonifico della raccolta fondi della manifestazione tenutasi il 18 settembre e anche una lettera in cui ha espresso la vicinanza della comunità di Raccuja a quella del Comune di Accumoli.

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