Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

LE ROCCE DI TAORMINA, LA PAROLA AL MECENATE ANTONIO PRESTI

Martedì 13 dicembre, ore 10.30, conferenza stampa e sopralluogo riservato esclusivamente ai giornalisti
TAORMINA, 09/12/2016 - «Un luogo di bellezza che incornicia un’idea etica e sociale per riaffermare l’identità del territorio; un giardino incantato che tra natura e bioarchitettura riprenderà forma per ospitare un polo internazionale di cultura, arte e formazione; uno spazio dell’anima e dell’intelletto, che con la luce si rigenererà e ritroverà una memoria per troppo tempo sfigurata dall’avido interesse dei poteri forti». È il pensiero del mecenate Antonio Presti impegnato con una delle sue più grandi sfide: “Le Rocce”, ex complesso turistico di Mazzarò (Taormina), che la Città Metropolitana di Messina ha concesso in comodato d’uso per 99 anni, con l’obiettivo di recuperare, riqualificare, ma soprattutto far rigenerare il paesaggio attraverso l’opera di un intellettuale che – andando controcorrente – è riuscito sempre a innovare con la forza dell’anima e del cuore.

Martedì 13 dicembre, alle 10.30, per la prima volta i giornalisti potranno fare ingresso in quello che negli anni ‘50, prima del totale e ingiustificato abbandono, era considerato uno dei luoghi più belli ed esclusivi della Sicilia, meta del jet set internazionale. Una visita guidata condurrà giornalisti, cameraman e fotografi, lungo i sentieri dell’ex complesso turistico rimasto chiuso per decenni e adesso pronto a rinascere grazie al progetto di Antonio Presti, che lo «restituirà definitivamente alla sua bellezza spirituale».

Insieme a Presti presenzieranno il commissario straordinario della Provincia di Messina Filippo Romano, il sindaco metropolitano di Messina Renato Accorinti e i sindaci dei Comuni del territorio.

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