Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

MEUCCI MENDICANTE A TINDARI: SU ONDA TV L'INTERVISTA A MIMMO  MÒLLICA

Onda Tv (canale 85): "L'Intervista" di Daniele Araca ospita Mimmo Mòllica. Si parlerà di Carlo Meucci, figlio dell’inventore del telefono, vissuto a S. Agata Militello e Tindari (Messina). Mimmo Mòllica presenterà il suo volume dal titolo “Meucci il figlio del… telefono, mendicante a Tindari”.

15/12/2016 - Si intitola "L'Intervista" l'appuntamento settimanale con i protagonisti del mondo politico, sociale, economico e culturale del nostro territorio, condotto in studio da Daniele Araca, con l’intervento di importanti e qualificati ospiti. Il programma si snoda tra dibattiti e approfondimenti specifici degli argomenti più attuali e temi scottanti della settimana. Uno sguardo attento sulla Sicilia e sul territorio messinese, passando attraverso la politica, per giungere ai messaggi sociali o di pubblica utilità.
Questa settimana ospite de "L'Intervista" di Daniele Araca sarà dedicata a Mimmo Mòllica.

Nell'intervista si parlerà di Carlo Meucci, figlio dell’inventore del telefono, vissuto a S. Agata Militello e Tindari (Messina). Mimmo Mòllica presenterà il suo volume dal titolo “Meucci il figlio del… telefono, mendicante a Tindari” (Armenio Editore). Appuntamento giovedì 15 dicembre alle ore 22:00 su Onda Tv (canale 85) e in streaming su www.ondatv.it (repliche domani 16 dicembre alle ore 12:00 e alle 16:00). Un servizio sarà trasmesso nei tg.

L’Intervista va in onda ogni Giovedì alle 22.00 circa (dopo il rotocalco Tutto In) e in replica il giorno seguente alle ore 12.00 e 16.00, Domenica ore 19.00.
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Meucci, il figlio del... telefono, mendicante a Tindari (Armenio Editore)
di Mimmo Mòllica, prefazione di Ornella Fanzone

La triste vicenda di Carlo Meucci, da tutti ritenuto figlio di Antonio Meucci, inventore del telefono, vissuto lungamente a Tindari, in provincia di Messina, dopo essere nato a New York, dove Carlo nacque il 3 o il 4 novembre 1872. Ecco, è già l’insicurezza sul suo reale giorno di nascita a dare l’idea di tutte le difficoltà incontrate per potere affermare con certezza che Carlo Meucci è figlio del grande inventore o se – invece – come afferma l’ingegner Basilio Catania, in conclusione dei suoi studi, “sembra probabile che Carlo Meucci abbia inventato una falsa identità”.
Per quanto la sua data di nascita ‘oscilli’ tra il 3 e il 4 novembre 1872, su tutti i documenti rilasciati dai Comuni siciliani dove Carlo Meucci abitò e fu registrato anagraficamente, risulta essere figlio di Antonino Meucci ed Ester Mochi, vale a dire l’inventore del telefono e della costumista del teatro La Pergola di Firenze che Antonio Meucci sposò il 7 agosto 1834.

Carlo Meucci fu migrante, naufrago e figlio scomodo, in momento della storia dell’umanità fortemente segnato dalle migrazioni in cui “quella dell’identità non è una questione di secondaria importanza”, al di là del diritto all’identità stessa che mai cesserà d’essere questione di fondamentale importanza per l’essere umano e per la stessa società.
Il diritto all’onore, al decoro, alla reputazione, sono valori della persona tutelati (forse non abbastanza) dalla legge.

Carlo Meucci risulta essersi sposato a Venezia nel 1921, con Preghieri o Preghiera Anna, ovvero con Pugliese Anna o Marianna, come in data 15 gennaio 2016, il Comune di Marsala (Tp) certifica, su richiesta del sottoscritto, e come altri uffici anagrafici comunali analogamente attestano. Ma ci sono di mezzo tante peripezie, le difficoltà dei tempi, l’emigrazione e l’immigrazione, il naufragio mentre Carlo Meucci tornava in Italia dall’America, dove era andato a cercare il padre, scoprendo che era già morto, così come la madre.

Carlo Meucci stabilì la sua residenza in Sicilia, tra Mazara del Vallo, Marsala, Barcellona Pozzo di Gotto, Sant’Agata Militello e Tindari. E sarà in questi Comuni che l’identità di Carlo Meucci verrà trascritta e certificata.

Chi leggerà questo volume avrà modo di rendersi conto delle difficoltà incontrate nel tentativo di ricostruire la vita di Carlo Meucci, di attribuirgli un’identità certa e risalire ad una verità che potrebbe dirsi ‘scomoda’, così come ‘figlio scomodo’ è stato definito Carlo Meucci in un titolo giornalistico.

Meucci, il figlio del... telefono, mendicante a Tindari di Mimmo Mòllica
è pure acquistabile in ebook (Amazon)

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