Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

CARONIA, CERIMONIA DI INTITOLAZIONE AL MARESCIALLO GIUFFRIDA

CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DELLA PIAZZA DI CARONIA AL MARESCIALLO ORDINARIO SALVATORE GIUFFRIDA, MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE “ALLA MEMORIA”, CADUTO IL 23 NOVEMBRE 1990, IN LOCALITA’ MONTE SORO DI CESARÒ (ME)
Messina, 19 gennaio 2017 - Alle ore 11.00 di sabato 21 gennaio p.v., nella Frazione Marina di Caronia, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della piazza adiacente la chiesa SS. Annunziata, al maresciallo ordinario Salvatore GIUFFRIDA, caduto, il 23 novembre 1990, in località Monte Soro di Cesarò (ME), durante un conflitto a fuoco ingaggiato con una persona, affetta da problemi psichici, che stava esplodendo numerosi colpi d’arma da fuoco contro alcuni commilitoni di un presidio limitrofo. Per il fatto fu conferita la medaglia d’argento al valor militare “alla memoria” con la seguente motivazione:

“Comandante di Stazione, avuta notizia che insano di mente aveva esploso, proditoriamente e con intenti omicidi, numerosi colpi d’arma da fuoco contro militari dell’arma di presidio a struttura fissa in territorio di comando limitrofo, sebbene febbricitante, interveniva di iniziativa sul posto. Successivamente prendeva parte ad azione di rastrellamento, diretta dal comando superiore, durante la quale non esitava a fronteggiare il folle per consentire il soccorso di pari grado che, ferito, non era in grado di porsi al riparo. Ingaggiava quindi violento conflitto a fuoco nel corso del quale veniva colpito mortalmente. Fulgido esempio di generosità, di abnegazione, di coraggio e di alto senso del dovere”.
Alla cerimonia di intitolazione prenderanno parte i Familiari del Caduto e numerose Autorità, civili, militari e religiose, tra cui il Presidente della Regione e il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Gen. B. Riccardo Galletta.
Saranno presenti anche le scolaresche del luogo.

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