Aeroporti Sicilia: Gesap e Comiso, polemiche e vecchi merletti

Aeroporti, Colombino (Legea Cisal): “Giù le mani da Palermo, Gesap non va svenduta”.  Aeroporto di Comiso, Pellegrino: "Italia Viva distratta, governo Schifani lavora con impegno a creazione area Cargo" Palermo, 17 marzo 2024 – “In una Sicilia ostaggio di mille emergenze, dalla siccità alla disoccupazione, il governatore Renato Schifani sembra avere un solo chiodo fisso: vendere la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, col benestare di chi, invece, dovrebbe difendere gli interessi dell’azienda. Una scelta che, come diciamo da tempo, è fuori da ogni logica, dal momento che Gesap, quasi totalmente pubblica, macina utili e record di passeggeri e sta, con ammirevole sforzo, provando a tornare ai livelli pre-pandemici. A Schifani lo diciamo con chiarezza: giù le mani dall’aeroporto di Palermo”. Lo afferma Gianluca Colombino, segretario generale di Legea Cisal, sindacato più rappresentativo nello scalo di Punta Raisi. “Anziché immaginare improbabili

PAGANO NUOVO SEGRETARIO DELLA FNS: «LAVORATORI DELLA SICUREZZA SONO UNA RISORSA PER IL TERRITORIO»

Con il congresso della Fns, la federazione che si occupa dei lavoratori della sicurezza, ha preso avvio la stagione congressuale della Cisl Messina.
Messina, 20 gennaio 2017 - Nell'aula studi della caserma dei Vigili del Fuoco di via Salandra, è stata eletta la nuova segreteria provinciale. Nuovo segretario provinciale è Letterio Pagano, vigile del fuoco di Messina, che prende il posto di Roberto Bombara che continuerà la sua attività all'interno della Cisl come segretario regionale della Fns. In segreteria lo affiancheranno Gianluca Tavilla, agente di polizia penitenziaria, come segretario aggiunto e Letterio Mercurio, vigile del fuoco.

I lavori, alla presenza del comandante dei vigili del fuoco, ing. Pietro Foderà e del segretario regionale della Fns, Mimmo Ballotta, sono stati caratterizzati dalla relazione del segretario uscente che ha sottolineato le difficoltà del settore negli ultimi anni a cominciare dalla conversione dell’ex Opg di Barcellona Pozzo di Gotto in Casa Circondariale ancora oggi non ha prodotto i risultati sperati in termini di supporto alla Casa Circondariale di Messina, nonostante l’incremento di unità dovuta alla chiusura della Casa Circondariale di Mistretta. «Un incremento a 125 lavoratori che però non sono sufficienti – ha detto Bombara – mancano ancora 40 unità con difficoltà lamentate per la scarsa organizzazione del lavoro».

Problemi di organico anche per Casa Circondariale di Messina, «accentuata con il pensionamento di numerose unità di Polizia Penitenziaria, mai rimpiazzate dall’Amministrazione Penitenziaria».
La struttura di Gazzi, inoltre, è interessata a lavori di ristrutturazione che interessano un padiglione femminile e due padiglioni maschili, parzialmente attivi, che ospitano detenuti da tutto il sud Italia. «Con i detenuti affetti da gravi patologie e la necessità di condurli all’esterno per gli accertamenti clinici – ha sottolineato ancora Bombara – si appesantisce il carico di lavoro e a nulla è valso il tentativo dell’Amministrazione di porre rimedio istituendo un “repartino” presso l’Ospedale Papardo. Giornalmente quindi c’è un aumento dei posti di servizio da ricoprire con il sempre più esiguo numero di personale presente nell’organico della Polizia Penitenziaria».
Nel settore Vigili del Fuoco, Bombara ha dato rilievo alle problematiche della provincia messinese, un territorio ad alto rischio sismico e idrogeologico e con un importante polo industriale nel territorio di Milazzo dove «il Distaccamento effettua oltre 1300 interventi l’anno».

Evidenziata la necessità di intervenire con nuove strutture decentrate per venire incontro all’espansione che si registra nella zona sud e sul territorio provinciale come Roccalumera, Lipari e Milazzo dove è necessario un incremento di unità.
Il nuovo segretario Letterio Pagano ha voluto salutare brevemente i presenti ricordando come «l'impegno è quello di continuare il lavoro fatto in questi anni con Roberto. È una squadra nuova ma solo sulla carta perché si chiude un percorso di crescita durato quattro anni e che adesso ci vedrà in prima linea. L'obiettivo è quello di cercare di mantenere alto il livello di attenzione verso lavoratori di un settore particolarmente importante in un territorio che ha tante criticità».

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