Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

SARACENA VOLLEY, DOPPIA VITTORIA SU MESSANA E NINO ROMANO

Messina, 16 gennaio 2017 –Settimana da incorniciare per la All Work Saracena Volley che ottiene due vittorie importanti e conquista il secondo posto provvisorio nel girone B di Serie C femminile.
Giovedì 12 gennaio, nel recupero della nona giornata, le ragazze del presidente Luca Leone hanno avuto la meglio sul Messana Tremonti per 3-1 (25-18; 25-21; 22-25; 25-11). Una gara altalenante per atlete di mister Mauro Silvestre già proiettate con la testa al big match di sabato 14 contro la Nino Romano Milazzo. Ed il capolavoro, le giocatrici della Saracena Volley lo hanno realizzato proprio contro la squadra mamertina. Una vittoria cercata e meritata. “Andate in campo e divertitevi” erano state le parole di mister Silvestre alla vigilia della partita. E le sue atlete lo hanno ascoltato. Con una prestazione quasi perfetta hanno piazzato un 0-3 (21-25; 15-25; 12-25) inaspettato alla vigilia, soprattutto per l’andamento della gara. Solo il primo set ha visto un sostanziale equilibrio sino al 21-21 prima dell’accelerata finale. Gli altri due parziali non hanno dato scampo alle mamertine che hanno subito il gioco delle atlete ospiti che con i tre punti conquistati sono salite al secondo posto in classifica.

«Sono contento per l’approccio alla gara da parte delle mie atlete – ha detto mister Mauro Silvestre. Sono state concentrate per tutta la partita e questo ha fatto la differenza. E’ stato messo in campo il frutto del lavoro svolto durante la settimana. Ci sono gare in cui tutto gira bene, altre no. Contro il Milazzo le ragazze hanno dato il massimo e dimostrato di essere un buon gruppo. E’ stata una vittoria di squadra. Ma ciò che conta è ricordarsi che non siamo i migliori quando vinciamo e non siamo i peggiori quando perdiamo. Bisogna affrontare ogni gara con la massima concentrazione perché la partita più difficile è sempre la successiva. Adesso la nostra attenzione va subito al prossimo impegno contro il Pedara. Sarà una gara impegnativa. Credo che le etnee siano una delle formazioni più forti di questo campionato al di là dell’attuale posto occupato in classifica. Sono in crescita e ritengo che adesso abbiano iniziato ad esprimere davvero il loro valore”.

Saracena Volley – Messana Tremonti 3-1 (25-18; 25-21; 22-25; 25-11)
Saracena Volley: Reitano, Taviano, Magistro, Foraci Va., Merlo, Sergi, Tumeo, Ferraccù, Anastasi, Agnello, Foraci Ve. (1), Caruso (l2). Mister: Mauro Silvestre
Messana Tremonti: Carnazza, Sicari, Munafò, Gentiluomo, Giordano S., Lentini, Irato, Scilipoti, Bonfiglio (l1), Giordano A. (l2). Mister: Fabio Romano

Nino Romano Milazzo - Saracena Volley 0-3 (21-25; 15-25; 12-25)
Nino Romano Milazzo: Maccotta, Guardo, Caruso, Napoli, Passalacqua, Musicò A., Musicò M., Erba, De Luca, Ruso, Rotella, Marzo (l1), Natalini (l2). Mister: Mauro Maccotta.
Saracena Volley: Reitano, Taviano, Magistro, Foraci Va., Merlo, Sergi, Tumeo, Ferraccù, Anastasi, Agnello, Foraci Ve. (1), Caruso (l2). Mister: Mauro Silvestre




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