Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

GAL EOLIE: RIENTRANO TORREGROTTA, VALDINA E VENETICO, QUANDO LA BUROCRAZIA È BRAVA!

13/02/2017 - Apprendiamo con piacere che i Comuni di Torregrotta, Valdina e Venetico sono stati inseriti dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura nel GAL "Tirreno-Eolie". Scelta naturale data la collocazione geografica, che, avevamo scritto, non era stata sufficientemente attenzionata, al sol fine di superare per tempo gli ostacoli (arcinoti) che avrebbero potuto comprometterla. Tant’è che i Gal interessati sono stati prima sospesi dalla Graduatoria Strategia Sviluppo Locale, per poi arrivare alla esclusione dei predetti Comuni. Riannoda i fili il 6 febbraio c.m. una nota in autotutela dello stesso Assessorato Regionale Agricoltura che il 21 dicembre 2016 aveva comunicato l’esclusione, dopo aver fatto proprie le conclusioni cui è giunta la Commissione di verifica, favorevole al reinserimento in applicazione al principio della Corte Europea del “legittimo affidamento” ed in quanto si sarebbe già determinato un grado di stabilità nella sfera giuridica dei destinatari.

Non entriamo in merito al percorso effettuato dal dirigente generale che ha portato alla favorevole decisione che apprezziamo, registriamo invece come a volte la tanto vituperata burocrazia si deve attrezzare per la soluzione di gravi complicazioni che la politica avrebbe dovuto prevenire (ricerca di unità di intenti da parte delle amministrazioni interessate, minore rigidità nella definizione dei requisiti di ammissibilità,…).
L’Assessorato Agricoltura si è riservato infine “di procedere ad effettuare confronti e verifiche con organi di controllo comunitario al fine di non incorrere in situazioni che potrebbero compromettere l’ammissibilità della spesa”. A questo punto ci auguriamo che nei prossimi passaggi anche la politica farà la sua parte per assicurare la completa attuazione del programma di sviluppo locale nei nostri territori.

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