La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

LSU SICILIA: CIRCOLARE PER LA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ DEI 251 LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

Sicilia. Grazie al deposito dell'emendamento potrà proseguire l'attività dei 251 Lsu
Palermo, 10 feb. 2017 – Lunedì 13 febbraio 2017 sul sito dell'assessorato alla Famiglia – come attesta la dirigente del Dipartimento dott.ssa Antonella Bullara, verrà pubblicata la nota - circolare per la prosecuzione delle attività dei 251 lavoratori socialmente utili (Lsu) che gravavano sul fondo nazionale e che, per la finanziaria 2017, in via sussidiaria rispetto alle competenze dello Stato, saranno a carico del bilancio regionale per garantire la prosecuzione delle attività.
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Sicilia. Asu, Crocetta:"Non c'è alcun problema, pagherà la Regione
Napoli, 9 feb. 2017 - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta,
sottolinea che non c'è alcun problema per il pagamento degli Asu. La circolare
inviata ai comuni, infatti, riguarda soltanto 150 operatori su 7000 beneficiari
di contributo.

“Quei 150 operatori venivano retribuiti attraverso trasferimenti dello Stato e
sembrerebbe che lo Stato, in atto, non voglia più confermare quei pagamenti.
Sicuramente – aggiunge Crocetta – non saranno 150 lavoratori su 7000 a
sconvolgere le finanze della Regione. Nella prossima giunta di governo la
giunta delibererà di provvedere con fondi regionali al pagamento di quei
lavoratori e nel contempo aprirà una discussione col governo nazionale, perchè
continui a garantire i trasferimenti.
Per quel che mi riguarda la vicenda è chiusa e voglio rassicurare i lavoratori
che – conclude il presidente – il governo non li abbandonerà”.

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