Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MEDIATORI PER L’INTERCULTURA E LA COESIONE SOCIALE IN EUROPA, INAUGURATI A ROMA NUOVI CORSI DI LAUREA TRIENNALE

Inaugurati a Roma nuovi corsi di laurea triennale per Mediatori per l’intercultura e la coesione sociale in Europa. Fedeli: Segno del riconoscimento da parte delle istituzioni dell’importanza dell=92apertura e dell’integrazione per la costruzione di un futuro di pace per il nostro Paese e l’Europa”

Roma, 16 marzo 2017 - Inclusione e accoglienza sono elementi fondanti di una societ=E0 coesa, che fa della differenza fonte di arricchimento e sviluppo, che integra senz a escludere n=E9 emarginare. L=92avvio di questi corsi di laurea triennale, nati sotto l=92impulso del Ministero che ho l=92onore di servire, del Ministero dell=92Interno e della Comunit=E0 di Sant=92Egidio, per formare figure altamente specializzate di mediatori per l=92intercultura e la coesione sociale in Europa, =E8 segno del riconoscimento da parte delle istituzioni dell=92importanza dell=92apertura e dell=92integrazione per la costruzione d=
i un futuro di pace per il nostro Paese=94. Cos=EC la Ministra Valeria Fede=
li in occasione dell=92inaugurazione oggi a Roma dei corsi di laurea trienn=
ale dedicati alla preparazione delle professionalit=E0 denominate MICSE (Me=
diatori per l=92intercultura e la coesione sociale in Europa) presso le Uni=
versit=E0 per gli Stranieri di Perugia, Siena e Reggio Calabria. I percorsi=
di studio sono finanziati grazie a risorse del fondo FAMI, Fondo asilo mig=
razione e integrazione.

=93I corsi, che abbiamo fortemente voluto e che oggi sono realt=E0 =96 ha s=
ottolineato Fedeli =96, rimarcano la necessit=E0 irrimandabile di un interv=
ento volto a costruire ponti tra culture diverse per permettere scambio e c=
ontaminazione, per costruire progresso. Sano, sostenibile, di uguaglianza e=
pari opportunit=E0. Sono rimasta molto colpita dai dati e dalle informazio=
ni riguardo alla presenza, tra le immatricolate e gli immatricolati a quest=
i corsi, di studentesse e studenti immigrati o nuovi italiani. Sono dati ch=
e danno la misura del senso di responsabilit=E0 che queste ragazze e questi=
ragazzi sentono nei confronti di chi, come loro, ha vissuto esperienze di =
vita di cambiamento e di conquista di nuovi stati esistenziali e nuovi diri=
tti. Vedo questa volont=E0 e questa determinazione come una sorta di =91giv=
e back=92 che dovrebbe stimolarci ad essere, giorno dopo giorno, sempre pi=
=F9 all=92altezza di questo profondo senso civico e di questa apertura di o=
rizzonti che le nuove generazioni possiedono=94.

=93Il nostro sistema d=92istruzione =96 ha aggiunto - =E8 luogo virtuoso di=
inclusione, dal quale tutta la societ=E0 dovrebbe prendere esempio. Nelle =
scuole italiane studiano ogni giorno oltre 800.000 studentesse e studenti d=
i cittadinanza non italiana. Nelle nostre universit=E0, nell=92anno accadem=
ico 2015/2016, su 271.000 immatricolate e immatricolati il 5% era straniero=
. Si tratta di giovani che italiane e italiani lo sono di fatto. Manca solo=
un riconoscimento formale. Per questo ritengo che, come Parlamento, abbiam=
o il dovere di approvare al pi=F9 presto la legge che riscrive le regole de=
ll=92acquisizione della cittadinanza nel nostro Paese, legge in questo mome=
nto al Senato. Si tratta di una norma di civilt=E0 che riconosce la cittadi=
nanza per nascita sul suolo italiano nel caso in cui almeno uno dei genitor=
i di origine straniera abbia il permesso di soggiorno permanente, ius soli =
temperato, o al termine di un percorso scolastico, ius culturae. Siamo cons=
iderati, per la nostra posizione geografica, porta d=92Europa. L=92approvaz=
ione di questa legge, l=92inclusione nelle nostre scuole e l=92istituzione =
di questi nuovi percorsi formativi possono fare di noi la casa di nuove cit=
tadine e di nuovi cittadini=94.

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