La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

BETALAND CAPO D’ORLANDO SI AGGIUDICA GARA 1 DEI QUARTI PLAYOFF IN CASA DEI CAMPIONI D’ITALIA

La Betaland Capo d’Orlando si aggiudica gara 1 dei quarti playoff scudetto in casa dei campioni d’Italia. Un match condotto quasi interamente dall’Orlandina che ha giocato bene e alla fine ha avuto la meglio sulla squadra più forte del campionato, la numero 1 della griglia. Sembra una di quelle favole che sanno di magia, ma così non è. Semplicemente pallacanestro.


12/05/2017 - Capo d’Orlando inizia alla grande la gara, con Diener e Ivanovic che trovano le bombe per lo 0-6 inziale. Iannuzzi e Delas che giganteggiano in area, la difesa allungata schierata da coach Di Carlo dà i suoi frutti e l’Olimpia fatica a trovare la via del canestro. I primi due dei padroni di casa arrivano da Macvan per il 2-8. Ai canestri di Cinciarini e Simon sono Iannuzzi e Archie a rispondere e dare il +10 (8-18) al 9’. Pascolo in area accorcia, chiudendo il primo parziale sul 10-18 e aprendo il secondo per i punti 11 e 12. A rispondere al lungo in maglia Olimpia è Delas, che con un gancione trova i primi punti di Capo d’Orlando nel secondo quarto. Hickman e Pascolo dall’angolo trovano le prime due bombe delle scarpette rosse, Kikowski risponde pan per focaccia (18-23 al 13’). Sono ancora i due giocatori dell’Olimpia ad accorciare al -3, inducendo coach Di Carloa chiamare timeout. Raduljica e Hickman portano Milano al pareggio, il professor Nicevic nel frattempo infila un canestro da far vedere ai bimbi con piede perno: a metà secondo quarto è perfetta parità. Diener regala un cioccolatino da scartare a Tepic che appoggia facilmente al vetro, Simon dà il primo vantaggio a Milano dalla lunga distanza (28-27) ma a rispondere ci pensano Ivanovic, per il controsorpasso dai 7 metri, e Kikowski, con un canestro e fallo che induce Repesa e fermare la gara sul 28-32. Iannuzzi trova il +8 in uscita da timeout con tre punti consecutivi, Kalnietis e Kikowski da tre punti si imitano, McLean mette a riferto i primi due liberi dell’Olimpia e all’intervallo lungo è 33-39.

Iannuzzi e Ivanovic aprono il secondo quarto portando nuovamente la doppia cifra di vantaggio, McLean segna 5 punti poi inventa per Macvan e riporta Milano al -4 (41-45 al 24’). Iannuzzi trova quattro punti dalla media ma Simon e Hickman accorciano fino al 47-49 con due triple aperte che obbligano Di Carlo a fermare il match. In uscita dal “minuto” è Tepic show al “Forum”: il serbo prima infila una bomba, poi regala un assist a Kikowski per il +7 superando Hickman in tunnel e regala dietro la schiena per la guardia orlandina. Repesa chiama timeout ma è Archie a mettere due bombe portando al +13 gli ospiti (47-60) al 29’. Macvan accorcia, ma uno schiaccione in transizione di Delas e un contropiede di Diener issano la Betaland al 49-64 obbligando il coach dell’Olimpia a fermare nuovamente la gara. Tarczewski risponde a Delas e il quarto si chiude sul 51-64. Pascolo apre l’ultimo quarto con un libero ma Tepic piazza la bomba da 8 metri per il nuovo +15. Milano sembra in difficoltà, così è Pascolo a riportare i Campioni d’Italia in carica al -11: così coach Di Carlo ferma la contesa sul 56-67. Il lungo della Nazionale inchioda la singola cifra di svantaggio, Cinciarini arriva al ferro per il 60-67, ma Delas segna un 2+1 allungando nuovamente al +10 a metà ultimo quarto.

Ancora Cinciarini in penetrazione, risponde Laquintana con un 2/2 dalla linea della carità, Pascolo in schiacciata e dopo la recuperata di Kalnietis: al 36’ è 66-72. Capo d’Orlando però è ancora sul pezzo e con le due squadre in bonus è Tepic dalla lunetta ad allungare nuovamente al +8 segnando una tripla dall’angolo per il 66-77. Pascolo non molla nulla e trova altri due punti, tecnico fischiato a Nicevic e libero a referto di Hickman, limpido dalla lunetta McLean, Pascolo a rimbalzo e -4 Olimpia (73-77) al 38’. Iannuzzi dalla lunetta fa 1/2, Pascolo firma i suoi punti 23 e 24 e Milano torna a 3 punti (75-78). Fallo tecnico fischiato a Hickman, Delas come Iannuzzi è imperfetto ai tiri liberi e Diener realizza il libero del fallo tecnico, Ivanovic da 3 punti e Capo d’Orlando torna al +8 (75-83) a 49” dalla fine. Macvan in appoggio al vetro porta l’Olimpia a -6 ma è ancora Ivanovic impeccabile dalla lunetta. Simon da 3 a referto, ma il punto esclamativo è di Iannuzzi, che schiaccia l’80-87 con il quale si chiude la gara.

Coach Di Carlo: «Adesso non so cosa devo fare con la squadra. Mi trovo a gestire una situazione che non ho mai vissuto prima. Non ce l’aspettavamo. Non ho mai giocato i playoff. Adesso partiamo dall’1-0 e sinceramente devo ancora capire come gestire questa cosa. Quello che può accadere domani e dopo domani può essere interessante. Oggi c’è la sensazione di potercela giocare con Milano. Siamo quelli che dovevano retrocedere oggi siamo 1-0 avanti nei playoff. Dobbiamo essere ancora più convinti delle nostre cose e continuare a giocare bene a pallacanestro. L’ultimo periodo ci aveva detto male, oggi abbiamo dato prova di compattezza, volontà in difesa e grande carattere soprattutto quando Milano è tornata a premere nel finale. Tutti hanno dato un contributo importante, i ragazzi sono stati bravi a rispettare il piano gara. Nelle sei settimane prima di Pesaro m’innervosiva pensare che ci potevano sfuggire i playoff. Sapevo che i nostri 28 punti non erano un caso, ce li eravamo conquistati. Dobbiamo iniziare da subito a preparare bene gara 2 adesso, ma è veramente difficile».

EA7 Emporio Armani Milano – Betaland Capo d’Orlando 80-87 (10-18; 33-39; 51-64)
EA7 Emporio Armani Milano: McLean 9, Fontecchio, Hickman 13, Kalnietis 5, Raduljica 2, Macvan 8, Pascolo 24, Tarczewski 2, Cinciarini 6, Abass, Cerella ne, Simon 11. All. Repesa
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Ihring, Tepic 17, Iannuzzi 18, Laquintana 2, Nicevic 2, Kikowski 11, Delas 10, Diener 6, Donda ne, Ivanovic 13, Archie 8. All: Di Carlo

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