Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

DISPERSIONE SCOLASTICA, AL VIA LA CABINA DI REGIA

Scuola, al via la cabina di regia sulla dispersione scolastica. Fedeli: “Combattere la povertà educativa è la base per combattere le altre povertà”

Roma, 12 maggio 2017 - “Combattere la povertà educativa è la base per combattere le altre povertà: da lì partono le disuguaglianze, così come le opportunità". Lo ha detto la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, aprendo oggi i lavori della cabina di regia istituita al Ministero sulla dispersione scolastica. La cabina è presieduta dalla Ministra ed è composta da rappresentanti del Ministero, dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), dell’Unione delle Province (UPI), delle Regioni, del Ministero del Lavoro e da tre esperti individuati dalla Ministra che sono Marco Rossi Doria (che coordina la cabina in assenza della Ministra), Anna Serafini e Marco Giovannini.

“Entro luglio la cabina di regia produrrà un documento operativo. La riduzione delle diseguaglianze – sottolinea Fedeli - è un diritto da garantire alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, un beneficio per ciascuna e ciascuno e per la società nel suo complesso. Su questo fronte servono interventi sistemici e di lungo termine, una metodologia d’azione condivisa e partecipata con un forte coinvolgimento dal basso che metta al centro le studentesse e gli studenti, le docenti e i docenti, le famiglie. Dobbiamo contrastare la dispersione e creare opportunità per chi abbandona i percorsi di istruzione”.

A livello europeo quando si parla di “dispersione scolastica” l’indicatore utilizzato per la quantificazione del fenomeno è quello degli early leaving from education and training (ELET) con cui si prende a riferimento la quota dei giovani tra i 18 e i 24 anni d’età con al più il titolo di scuola secondaria di I grado, o una qualifica di durata non superiore ai 2 anni, e non più in formazione. La strategia di miglioramento Europa2020 prevede che l’Italia porti la quota degli abbandoni precoci al 10%. Nel 2006 questa quota era pari al 20,8%, nel 2015 al 14,7%.



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