Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

HOTSPOT MESSINA BOCCIATO, D'UVA: «IL GOVERNO ASSERVITO ALL’EUROPA CHE NON RISPETTA GLI ACCORDI»

HotSpot e ricollocamenti, D'Uva: «Il Governo asservito all’Europa che neppure rispetta gli accordi. Strategia fallimentare»
Messina, 17 maggio 2017 - "La mozione del M5S relativa agli hotspot è stata bocciata. Ci saranno altri due hot spot in Sicilia a, Messina e Palermo, che si aggiungeranno a quelli di Pozzallo, Trapani e Lampedusa". E' questo il commento del PortaVoce Francesco D'Uva sulla bocciatura della mozione, presentata dal MoVimento 5 Stelle, attraverso la quale i parlamentari pentastellati avevano chiesto non soltanto la chiusura degli hotspot esistenti, e la non apertura di altri in differenti porti, ma anche che l’Europa, alla luce degli impegni presi con l’Italia, mantenesse le promesse relative ai ricollocamenti.

"Avevamo anche richiesto di rivedere il Regolamento Dublino III - ha continuato D'Uva - ossia l'accordo tra il Governo e l’Europa siglato nel maggio 2015 per fronteggiare il fenomeno migratorio. Questo prevedeva che l’Italia istituisse sul proprio territorio gli hotspot, mentre l’Europa s’impegnava a ricollocare 160 mila migranti che arrivavano in Italia e in Grecia verso gli altri Stati europei. Gli hot spot sono nati ma delle 160 mila persone da ricollocare, alla data dell’11 maggio 2017, ne sono state ricollocate solamente 5.711".

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