Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SANITÀ, FSI-USAE: “PIÙ ANESTESISTI NELLE NUOVE PIANTE ORGANICHE DELLA SICILIA"

Sanità. La Fsi-Usae incontra il Presidente Rosario Crocetta: "Maggiori risorse per finanziare le nuove piante organiche della Sicilia"

Palermo, 25/05/2017 – Rosario Crocetta e del Capo Gabinetto Enrico Vella, e di una delegazione del sindacato Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei. Sono state chieste importanti ed essenziali modifiche alle nuove piante organiche degli ospedali siciliani, modifiche determinanti per incrementare le risorse finanziarie utili alle nuove assunzioni di personale sanitario medico, infermieristico e per dare una equa risposta alle esigenze di alcune aziende sanitarie, come quelle di Agrigento, Catania, Enna e Caltanissetta.

La segreteria regionale Fsi-Usae ha chiesto di risolvere l'annosa problematica relativa agli anestesisti nella regione Sicilia, situazione tragica nella provincia di Caltanissetta dove sui 60 anestesisti previsti, sono presenti soltanto in 30. Il Sindacato ha chiesto il ricorso alle prestazioni aggiuntive per gli anestesisti che hanno rapporto di esclusività con le aziende sanitarie, con le stesse tariffe previste per il servizio svolto in emergenza dai medici anestesisti impegnati in incentivazione nell'ambito del sistema di emergenza- urgenza della regione Sicilia (D.A. n. 2254/2016). La Fsi-Usae ha, inoltre, chiesto al Presidente Crocetta di intervenire presso il Ministero della salute, per fare allargare il numero degli specializzandi nelle scuole di Anestesia e rianimazione.

Per le aziende sanitarie del catanese, la segreteria ha invece chiesto di rivedere la riduzione dei posti letto per evitare l'intasamento dei pronto soccorso. Una diminuzione dei posti letto potrebbe portare disordini nei pronto soccorso, aumento delle prestazioni e tensione tra gli operatori e l'utenza. Il Presidente ha assicurato il massimo impegno per garantire i livelli essenziali di assistenza, la copertura economica per le nuove assunzioni.

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