Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

UNIVERSITÀ, POSTI MEDICINA STABILITI SU NECESSITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO

Università, posti Medicina stabiliti su base necessità Servizio Sanitario con accordo in Conferenza Stato-Regioni
Roma, 29 giugno 2017 - La determinazione del numero di posti disponibili per l'accesso al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2017/2018, come indicato anche nella tabella pubblicata il 28 giugno sul sito del Miur, tiene conto del fabbisogno del Servizio Sanitario Nazionale e di quello espresso dal Ministero della Difesa per le esigenze organiche delle Forze Armate. In particolare, la definizione dei posti, quest'anno, è avvenuta dopo la comunicazione della Difesa del 23 maggio del fabbisogno di medici chirurghi per le Forze Armate e dopo l'accordo siglato il 25 maggio in Conferenza Stato-Regioni.

L'intesa fra Stato e Regioni tiene conto, per la determinazione dei posti di Medicina e delle professioni sanitarie, così come di Veterinaria e Odontoiatria, delle stime relative alla domanda futura di professionisti da parte del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale, della capacità di assorbimento da parte del mercato di queste figure professionali, dei cambiamenti demografici della popolazione, dei cambiamenti nella modalità di erogazione dei servizi sanitari.
In particolare, per Medicina e Chirurgia i posti previsti dall'accordo in Conferenza Stato-Regioni a maggio erano 8.700, incrementati poi a 9.100 con il decreto pubblicato ieri, tenendo conto della capacità formativa e della disponibilità di posti espressa dalle Università.






Commenti