Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

DISCARICA DI MAZZARRÀ S. ANDREA, ADESSO VOGLIAMO VEDERE I FATTI

Comitato spontaneo di cittadini, costituitosi per chiedere la messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà S. Andrea. Comunicato stampa relativo alla manifestazione di domenica 27 agosto tenutasi a Furnari (Me): "Adesso le persone che hanno manifestato vogliono vedere i fatti, vogliono che le parole dette a fine corteo dalla deputazione nazionale e regionale, non rimangano tali, ma che si concretizzino in fatti"

Messina, 31 agosto 2017 - Il comitato spontaneo di cittadini, nato per manifestare per la messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà S. Andrea, esprime grande soddisfazione per la brillante riuscita della manifestazione e per le numerosissime persone che vi hanno partecipato, un fiume di circa 1500-2000 presenze durante il corteo. Ciò ci da ulteriori motivazioni e grande forza per perseguire la strada intrapresa a
difesa della nostra salute e di tutti i cittadini che ne sono coinvolti. Viva soddisfazione per la collaborazione intrapresa con l’amministrazione comunale di Furnari, in
modo particolare con il sindaco Avv. Maurizio Crimi, il quale ci ha messo a disposizione tutto quanto
necessario alla riuscita dell’evento.

Ovviamente un ringraziamento va anche ai sindaci di Terme Vigliatore, Barcellona P.G., Rodì Milici,
Antillo, Saponara, Tripi, Falcone e Oliveri. Ringraziamo anche la deputazione nazionale e regionale,
nello specifico: Sen. Domenico Scilipoti Isgrò, On. Alessio Villarosa, On. Francesco D’Uva, On.
Nino Germanà e On. Filippo Panarello. Un ringraziamento particolare anche al Prof. Carmelo
Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano, che ha collaborato attivamente all’organizzazione
della manifestazione. Un plauso all’associazione “cinquesei” che ancora una volta si è dimostrata
molto sensibile ai problemi legati all’ambiente e il cui contributo è stato fondamentale, oltre che per
l’organizzazione, anche per la raccolta delle firme nei vari comuni che da una prima conta
dovrebbero essere superiori a 1500.

Con grande soddisfazione abbiamo notato una grande presenza proveniente dai paesi limitrofi,
abbiamo gradito la presenza anche del “comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela”.
Vogliamo ricordare che l’evento è stato organizzato in appena tre giorni, ma con la volontà sin
dall'inizio che la manifestazione di protesta fosse stata realizzata la prima domenica utile e questo,
purtroppo, ha comportato l’assenza di molti cittadini di Mazzarrà S. Andrea per la concomitanza con
la loro festa patronale in onore della Madonna delle Grazie. Data l'emergenza dei giorni scorsi,
abbiamo ritenuto di agire tempestivamente e solo dopo aver messo in moto la macchina
organizzativa, si è venuto a sapere della concomitanza della festa e ciò ha creato certamente del
rammarico, ma ormai era troppo tardi per rimandare la manifestazione. Auspichiamo di essere
ancora più numerosi durante i prossimi eventi, senza alcuna preclusione nei confronti di nessuno,
per quello che è un problema di tutti.

Adesso le persone che hanno manifestato vogliono vedere i fatti, vogliono che le parole
dette a fine corteo dalla deputazione nazionale e regionale, non rimangano tali, ma che si
concretizzino in fatti. Se a breve non ci saranno riscontri positivi, il comitato cittadino
spontaneo verrà trasformato in un comitato legalmente riconosciuto, con l’obiettivo di
chiedere direttamente ai Ministri competenti, una audizione nelle sedi istituzionali,
organizzando, se necessario, un presidio permanente dinanzi al Parlamento a Roma, fino al
positivo riscontro.

A breve verrà diramato un nuovo comunicato con il calendario dei successivi incontri e adempimenti
da coordinare anche con l’amministrazione comunale di Furnari e di quelle dei paesi limitrofi.

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