Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

ELEZIONI SICILIA. AZIONE UNIVERSITARIA CONTRO LA CANDIDATURA DEL RETTORE: “DIMISSIONI SUBITO”


Azione Universitaria boccia la candidatura del rettore Micari a Presidente della Regione.




Palermo, 29/08/2017 - Una scelta che dimostra, ancora una volta, come l’università sia intesa soltanto come trampolino di lancio per carriere politiche e ambizioni personali che nulla hanno a che vedere con gli studenti e l’università. L’ateneo dovrebbe mantenere una sua indipendenza e non può essere trasformato in un comitato elettorale.



“Prendiamo atto – dichiara Marco Tronci Portavoce di AU Palermo – che da questo momento a capo dell’università non c’è più un rettore ma il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. A pochi giorni dall’inaugurazione dell’anno accademico, e a fronte dei numerosi problemi che affliggono l’ateneo, il nostro pensiero va ai numerosi studenti che ogni giorno devono far fronte ai disservizi che rendono unico, in Italia, il nostro ateneo. La sua candidatura e la sua intenzione di restare seduto sulla poltrona di rettore – continua Tronci – dimostrano il suo totale disinteresse nei confronti degli studenti e dell’università quanto la mancanza di rispetto per il ruolo che riveste. Per questo motivo Azione Universitaria chiede le dimissioni immediate e irrevocabili. Il rettore Micari si prepari da una stagione di contestazione”.

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