Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FERRAGOSTO SICURO NEI NEBRODI: SEDIE SDRAIO ASPORTATE DA UN LIDO, SOSTANZE STUPEFACENTI E ALCOL

Ferragosto sicuro: servizi finalizzati al contrasto del consumo di stupefacenti ed alcol, attività di controllo alla circolazione stradale. Tratte in arresto, in flagranza di reato, 3 persone, deferite in stato di libertà 5 persone tra cui 4 minori, e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Messina 7 giovani. 

Capo d’Orlando, 16/08/2017 – I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nel corso di predisposti servizi d’istituto finalizzati alla prevenzione e contrasto del consumo di sostanze stupefacenti ed alcoliche, nonché mirata attività di controllo alla circolazione stradale in occasione del lungo fine settimana festivo di ferragosto, hanno tratte in arresto, in flagranza di reato, 3 persone, deferite in stato di libertà 5 soggetti tra cui 4 minori, e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Messina 7 giovani. L’Arma locale ha previsto l’impiego straordinario di uomini e mezzi, per garantire la sicurezza su strade, spiagge, aree verdi del Parco dei Nebrodi e luoghi della movida notturna.

Lunedì 14 agosto è stato tratto in arresto P.T.A., 23enne originario di Firenze, responsabile di furto aggravato. Il giovane, sorpreso dai Carabinieri, a Capo d’Orlando, sulla Via Consolare Antica, mentre, in concorso con altri quattro minorenni di Capizzi, deferiti in s.l. per il medesimo delitto, era intento a caricare su un’autovettura lettini da spiaggia e sedie sdraio asportate poco prima da un lido e da un panificio del comune paladino. Il ragazzo, trattenuto in camera di sicurezza per qualche ora presso la stazione Carabinieri di Capo d’Orlando, è comparso nel primo pomeriggio di lunedì davanti al Tribunale di Patti per l’udienza di convalida. Il giudice, sentite le parti, ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora per il giovane nel comune orlandino in attesa del procedimento penale. Per i minori, invece, incensurati, sono stati convocati in caserma i genitori e, dopo averli informati dei fatti, gli sono stati consegnati i figli.

Nella notte di Ferragosto, durante un posto di blocco nelle aree della movida, i Carabinieri controllavano due giovani a bordo di una autovettura e, insospettiti dall’atteggiamento indisponente, seccato e restio al controllo, procedevano a perquisizione personale e veicolare, rinvenendo 40 grammi di marijuana e 3 grammi di cocaina. Arrestati entrambi, P.L. di anni 20 e S.R. di anni 22 originari di Mirto, per il reato di “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”. Comparsi davanti il Tribunale di Patti, mercoledì 16 agosto, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora per entrambi nel comune di Mirto.

Durante il lungo weekend estivo i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, hanno anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Messina 7 tra giovani e giovanissimi, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Nel corso di perquisizioni personali, infatti, venivano trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana.

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