Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TURI LOMBARDO LANCIA LA CANDIDATURA DI FRANCO LA TORRE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA

PALERMO, 28/08/2017 - Una candidatura perché «possa essere restaurata la dignità della politica» e realizzata «l’unità della sinistra»: l’ex assessore regionale Turi Lombardo ha proposto oggi il nome di Franco La Torre come candidato alla presidenza della Regione Siciliana, rivolgendosi in primo luogo a tutte le realtà a sinistra del Pd, con cui i socialisti siciliani già collaborano per una lista comune alle prossime elezioni regionali. Il documento invita però anche il Pd ed il centro-sinistra a compattarsi intorno alla figura del figlio del leader politico siciliano ucciso dalla mafia, quel Pio La Torre che insieme ai socialisti Mario Mineo, Raniero Panzieri e Salvatore Lauricella viene indicato dai socialisti siciliani come riferimento per un’aggregazione ampia di sinistra.

Secondo Lombardo, Franco La Torre può essere «l’uomo dell’unità della sinistra» proprio per il fatto di non essere «un tecnico, né un’espressione della cosiddetta “società civile”», adatto quindi ad allontanare dalla discussione pubblica «quell’alibi deformante del politicismo come negatività o, peggio ancora, della tecnocrazia come valore positivo»: secondo Turi Lombardo, serve dunque un politico con lunga militanza ed esperienza alle spalle per aprire una nuova stagione di riformismo in Sicilia e rilanciare la sinistra ed il centro-sinistra.

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