Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AMBULANZE MEDICALIZZATE 118, DA GIOIOSA MAREA ACAPO D’ORLANDO E MILAZZO PETIZIONI E PROTESTE

Il Consiglio Comunale di Capo d'Orlando nella seduta di Consiglio straordinaria e urgente convocata dal Presidente Carmelo Galipò per giovedì 7 settembre ha affrontato la vertenza contro il previsto taglio delle ambulanze medicalizzate del 118 in Provincia di Messina che è sfociata in una petizione popolare. Anche Gioiosa Marea aderisce alla raccolta firme contro il taglio delle ambulanze medicalizzate del 118. Sarà possibile firmare domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 presso i banchetti allestiti a Gioiosa Marea e a San Giorgio.

08/09/2017 - Il Comune di Capo d'Orlando si è mobilitato contro il previsto taglio delle ambulanze medicalizzate in Provincia di Messina. Secondo il documento Metodologico per la Riorganizzazione del Sistema di Rete dell’Emergenza-Urgenza della Regione Siciliana, infatti, il territorio provinciale passerebbe dalle attuali 27 a solo 13 ambulanze con medico a bordo. Sabato 2 settembre (dalle 18 alle 21) e domenica 3 settembre (dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 21) nella casetta sull'isola pedonale, nei pressi di Piazza Matteotti, sono state raccolte le firme a sostegno della petizione popolare rivolta al Presidente della Regione e all'Assessore Regionale alla Sanità per chiedere il mantenimento della attuale distribuzione territoriale dei mezzi di soccorso.
“E' una battaglia di civiltà e di buon senso – conclude il Sindaco Ingrillì – una battaglia che va oltre i colori politici e tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo”.

A Milazzo a Palazzo D'amico si è tenuto un incontro pubblico sul tema della tutela del servizio di ambulanze medicalizzate del Sues 118 nella provincia di Messina. Illustrati i contenuti del Decreto Gucciardi con riferimento al servizio di 118, sono state evidenziate le conseguenze negative di tale provvedimento, sia per la salute dei cittadini, che per la complessiva efficienza del sistema sanitario regionale.

“Smantellare il 118 messinese - modello virtuoso preso ad esempio anche in altri regioni italiane - dimezzando il numero attuale delle ambulanze dotate di medico a bordo, significa infatti - ha dichiarato Magistri - privare un territorio vasto e geograficamente complesso, come quello della provincia di Messina, di un servizio essenziale in grado di salvare vite umane. "
È quindi intervenuto Marcello Savasta, addetto alla Segreteria dello Snami Sicilia, che ha delineato l'attuale organizzazione del servizio 118 Messina e come lo stesso rischia di esser negativamente trasformato a seguito dei recenti provvedimenti di programmazione sanitaria regionale, sottolineando altresì come la Provincia di Messina, nonostante gli importanti risultati raggiunti in questi anni, risulti la più colpita dai tagli delle ambulanze medicalizzate, ben 14 in meno rispetto alla dotazione attuale. Una situazione che rischia seriamente di compromettere le reti tempo dipendenti dell'infarto e dell'ictus, dilatando i tempi di intervento, che, specie nel caso di insorte patologie neurologiche o cardiologiche, risultano fondamentali per la salvezza della vita del paziente.

Ampio spazio è stato dedicato anche alla soppressione dei Pte della Provincia di Messina prevista dallo stesso decreto Gucciardi- con particolare riferimento a quello attualmente allocato presso il comune di Torregrotta - , suscettibile senz'altro di determinare, unitamente alla pesante riduzione delle ambulanze medicalizzate, il venir meno dell'importante azione di filtro sugli accessi ai pronto soccorsi, con consequenziale intasamento degli stessi ed aggravio di spesa per il sistema sanitario regionale.
È quindi intervenuto il Presidente dell'Ordine dei Medici di Messina, Dott. Giacomo Caudo il quale ha esposto la posizione dell'Ordine sul tema e le iniziative di contrato assunte già all'indomani della pubblicazione del decreto Gucciardi.
Nino Grillo, Referente Provinciale dello Snami Sicilia, ha quindi evidenziato l'assoluta assenza della politica regionale sulla tematica e la necessità di proseguire la battaglia fintanto che non si addiverrà al ritiro o ad una coerente modifica del decreto che tenga conto delle peculiarità messinesi.

Considerazioni condivise anche dal Direttore della Centrale Operativa del 118 di Messina, Dott. Domenico Runci e dal Segretario Regionale della Fimmg Emergenza Sanitaria, Dott. Filippo Mangiapane, i quali hanno ribadito la necessità di innalzare i toni della battaglia, programmando se del caso iniziative eclatanti di protesta.
È quindi intervenuto il Dott. Vincenzo Picciolo, Referente aziendale dell'Asp Messina per il settore emergenza/urgenza, il quale ha sottolineato e ribadito che intento dell'Azienda è quello di mantenere, se non addirittura potenziare il servizio 118 della Provincia di Messina.

Sono seguiti infine gli interventi di Antonino Sciotto dell'Ugl Sanità che ha illustrato i prossimi appuntamenti di protesta e raccolta firme contro i tagli al 118 e di Placido De Luca, Segretario Provinciale della CISL Medici che, al pari del collega del Cimo Sicilia, Giuseppe Giannetto, ha reso noto come già in occasione di una recente audizione presso l'Assessorato Regionale alla Sanità, siano state proposte specifiche osservazioni sulle previsioni di riduzione delle rete del 118 messinese.
Intervenuto in conclusione dei lavori anche il Rag. Nicola Bertino, Vice Sindaco di Saponara - comune nel quale al pari di Milazzo è prevista la soppressione dell'ambulanza medicalizzata - il quale ha illustrato le iniziative intraprese e la necessità di far fronte comune in questa importante battaglia a tutela del diritto alla salute dei cittadini.

Anche il Comune di Gioiosa Marea aderisce alla raccolta firme contro il taglio delle ambulanze medicalizzate del 118 nella provincia di Messina. La mobilitazione scaturisce dal nuovo piano di riorganizzazione del sistema di Emergenza in Sicilia che prevede la riduzione dei PTE e del numero di ambulanze medicalizzate che in provincia di Messina dovrebbero passare da 37 a 13. Sarà possibile apporre la propria firma domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 presso i banchetti appositamente allestiti a Gioiosa Marea in Piazza Mercato e a San Giorgio in piazza Tonnara. E' necessario presentarsi con un documento di identità valido.

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