Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

CROCETTA SI RITIRA: "PER ME È UN GIORNO DI LIBERAZIONE, PER TRE VOLTE PENSAI DI DIMETTERMI"

Rosario Crocetta: "Quello proposto da me 5 anni fa è stato un percorso realmente civico. Michela Stancheris non era forse un assessore civico? E Nelli Scilabra, Linda Vancheri, Lucia Borsellino?" ha detto Crocetta, tracciando il percorso dei suoi cinque anni di governo. Per me oggi e' un giorno di liberazione personale da un'esperienza che ha comportato molti sacrifici personali".

Palermo, 5 sett. 2017 – "Quello proposto da me cinque anni fa e' stato un percorso realmente civico. Michela Stancheris non era forse un assessore civico? E Nelli Scilabra, Linda Vancheri, Lucia Borsellino?" ha detto Crocetta, tracciando il percorso dei suoi cinque anni di governo. Per me - ha ribadito Crocetta - oggi e' un giorno di liberazione personale da un'esperienza che ha comportato molti sacrifici personali".

"Per tre volte pensai di dimettermi un anno dopo essere stato eletto"". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, incontrando la stampa questo pomeriggio a Palazzo d'Orleans.""Il mio non è un passo indietro - ha aggiunto -. Ho ricevuto tanti messaggi di affetto, di stima, qualcuno di risentimento. Sono più forte da solo. Un presidente dato al 22-24% da solo, non è un candidato bruciato. Ho un'amarezza tutta palermitana. Mentre facevo il sindaco, sentivo un quadro istituzionale completamente coinvolgente, che comprendeva il senso della battaglia che io facevo, quando vai in una metropoli, tutto questo si annacqua. Una metropoli che ti conosce poco dal punto di vista istituzionale".

"Io sono sufficientemente forte per impedire che altri vincano, ma non sono sufficientemente forte da vincere da solo. Dal punto di vista nazionale, non dovrei fare altro che candidarmi, dal punto di vista del regolamento dei conti non dovrei fare altro che fargliela pagare a chi mi ha osteggiato in questi cinque anni". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ufficializzando il suo ritiro dalla candidatura a Palazzo d'Orleans, nel corso di una conferenza stampa. "Chi verrà dopo di me - ha aggiunto - taglierà nastri".

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