Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RAFFINERIA DI MILAZZO, INCONTRO PUBBLICO PER RIDURRE L'INQUINAMENTO NELLA VALLE DEL MELA

Mercoledì 27 settembre, a tre anni dallo spaventoso incendio alla Raffineria di Milazzo, il movimento ambientalista di Milazzo e della Valle del Mela organizza un incontro pubblico sulla possibilità di ridurre notevolmente l'inquinamento ed i rischi per la salute nella Valle del Mela.

Messina, 26/09/2017 –
All’incontro, che si terrà alle ore 18 nel salone parrocchiale di Archi, sono stati invitati anche il Sindaco di Milazzo, il Commissario Straordinario di San Filippo del Mela, il Sindaco Metropolitano di Messina e l'Assessore regionale al Territorio ed Ambiente. Gli enti territoriali che rappresentano sono coinvolti nella procedura in corso di riesame dell’AIA della Raffineria , che deve decidere quanto quest’ultima sarà autorizzata ad inquinare nei prossimi anni, con ogni probabilità fino al 2030.

Nell’ambito di tale procedura le associazioni hanno espresso osservazioni dettagliate in cui si chiede di abbassare notevolmente i limiti delle emissioni e di prescrivere nuove tecnologie di abbattimento più efficaci, peraltro con buone ricadute sull'occupazione. Ciò è necessario in considerazione delle serie criticità ambientali e sanitarie della Valle del Mela documentate scientificamente e degli incessanti odori molesti che ammorbano il territorio, la cui provenienza dalla Raffineria è già da tempo stata chiarita a seguito delle attività di monitoraggio ed analisi condotte dall’ARPA.

Siete FAVOREVOLI O CONTRARI ad una RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO? A questa domanda gli enti locali dovranno rispondere di fronte ai cittadini.

Nell'incontro si parlerà anche dei rischi per salute nella Valle del Mela, del rischio di incidente rilevante, delle conseguenze dell'incendio del 27 Settembre 2014 e di cosa prevede il Piano Paesaggistico da poco approvato, in particolare in merito alla progressiva eliminazione degli impianti ed alla riconversione produttiva dell’area.

Il movimento ambientalista di Milazzo e della Valle del Mela

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