Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

SOCIALISTI: VIZZINI DOVREBBE SAPERE CHE I SOCIALISTI NON STANNO SOLO NEL SEDICENTE PSI.

PALERMO, 12 sett 2017 - Alla recente dichiarazione del parlamentare regionale Nino Oddo e dell’ex ministro Carlo Vizzini, risponde Turi Lombardo, già assessore regionale del Psi. «Oddo e Vizzini parlano di alleanze tra presunti socialisti e i liberisti di Sicilia Futura, in gran parte transfughi del centro-destra, rivendicando coerenza per quella che è una pubblica vergogna. Peraltro implicano che chi non è iscritto al loro partitino e non segue le loro giravolte, sia un ex socialista. Eppure Vizzini, che non ha mai fatto parte del Psi, ma di un altro partito socialista (vivendo in seguito una lunga parentesi berlusconiana), dovrebbe ben sapere che in Italia non occorre essere iscritti per forza ad un determinato partito per essere socialisti. Ed i socialisti siciliani si vedranno domani alle 16 a Palermo per stare in una lista con le altre forze della sinistra, che contenga la parola “socialista”. Una scelta certamente coerente ed in linea con la nostra storia». Lombardo ribadisce che «un socialista degno di questo nome può star male a sinistra; non è un socialista se sta, più o meno bene, coi liberisti e con la destra».

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