Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

TEATRO MANDANICI: “LE PAROLE VOLANO” SOLENGHI, WERTMULLER E D’ELIA IN SCENA NEL PARCO


Al teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto s’inaugura sabato 23 settembre alle ore 21 con la Festa della lettura pubblica “Le parole volano”: Solenghi, Wertmuller e D’Elia in scena nel Parco. Nel cast dello spettacolo ideato da Sergio Maifredi anche Alinghieri e Lisma e l’Orchestra a ballo “Novecento”

Barcellona Pozzo di Gotto, 15 sett. 2017 – Non solo Ranieri, il grande artista che sta facendo fibrillare il botteghino. Non solo lui, dunque, per la Stagione 2017/2018 del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. Il cartellone cuce insieme, infatti, mille suggestioni: dal balletto al bel canto, dalla magia delle bolle di sapone all’arte della parola. E si comincia da qui: da “Le parole volano”, omaggio alle pagine più belle e più condivise della sterminata, straordinaria produzione letteraria italiana. Un modo, anche questo, di costruire “ponti” tra luoghi, generazioni e tempi diversi e per vivere insieme la “festa della lettura pubblica”.

E’ uno spettacolo “a stazioni” “Le parole volano”. Si terrà nel Parco del Teatro, a partire dalle ore 21 di sabato 23 settembre. In scena, a contatto diretto con il pubblico, cinque grandi attori e una band: Tullio Solenghi, Massimo Wertmuller, Corrado d'Elia, Roberto Alinghieri e Rosario Lisma e l’Orchestra a ballo “Novecento” composta da Antonio Livoti (ideazione musicale, chitarra), Delfio Plantemoli (fisarmonica), Cesare Frisina (violino), Francesco Di Stasio (contrabasso) e Fabio Sodano (flauto traverso). A indirizzare e assistere gli spettatori, i cinque stagisti che hanno “vinto” il bando del Mandanici e che si stanno mettendo alla prova nell’assistenza alla regia firmata dal direttore artistico Sergio Maifredi: Martina Genovese, Veronica Giambò, Dario Lombardo, Graziano Molino e Fabio Pirrotta.

“Si crea tra gli attori e gli spettatori – sottolinea il direttore artistico Sergio Maifredi - un percorso intimo. Perché il pubblico, in questo caso, è tutta la città, che ascolta, che partecipa. L'idea è che le parole siano nate per vivere nella loro forma orale, con una loro tridimensionalità data dal suono, dal timbro, dall'intenzione di chi quelle parole pronuncia. E allora il desiderio è quello di vivere il rito collettivo della lettura pubblica, condivisa, a voce alta. Ed è una festa, nel senso di momento non ordinario, straordinario, fuori dall'ordinario. Il teatro si apre, esce all'esterno, va incontro alla città. È un brindisi alla cultura condivisa. Il nostro auspicio? Che il pubblico riscopra la bellezza di leggere ad alta voce, leggere ad alta voce per un figlio, per un amico, per un genitore. Leggere ad alta voce per vivere insieme l’esperienza”.

“La cultura ed il teatro – spiega il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia - non devono avere confini. Immaginando quindi di vedere in questo evento che aprirà la Stagione la partecipazione di spettatori di tutte le fasce di età, mi auguro che siano presenti in particolare le nuove generazioni, così da confermare l’interesse che il nostro Teatro ha saputo suscitare per una serata da condividere tra spettatori di età diverse, dai più esperti ai più giovani”. Assieme alla riproposizione di “Un canto mediterraneo” a Catania e Taormina, “Le parole volano” è uno dei due spettacoli oggetto della convenzione firmata tra il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e Taormina Arte nell’ambito delle manifestazioni finanziate dall’Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo e finalizzate alla promozione turistica attraverso la circuitazione di produzioni teatrali. Ma è anche una delle due produzioni di quest’anno del “Mandanici” (l’altra è lo spettacolo conclusivo “Il canto di Nessuno”). “Siamo felici di essere stati inseriti nel finanziamento regionale e siamo felici di potere, quest’anno, raddoppiare l’impegno produttivo”, conclude il sindaco Materia. “La possibilità di promuovere e addirittura ‘esportare’ il nostro progetto artistico è certamente uno degli obiettivi primari della nostra gestione del Teatro della Città”.

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