Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TRENI A LUNGA PERCORRENZA: LA SOPPRESSIONE È GRAVE E INACCETTABILE PER I NEBRODI

Antoci: decisione incomprensibile, penalizzazione per l’area del Parco dei Nebrodi

S. Agata Militello (Me), 7 settembre 2017 – Anche il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci si unisce al coro di proteste che, nelle ultime ore sta prendendo posizione nei confronti di Trenitalia per la scelta di cancellare i treni notturni di lunga percorrenza, relativi alle tratte Palermo-Siracusa/Roma, a partire dal prossimo primo ottobre. Per Giuseppe Antoci si tratta di una scelta inaccettabile, che penalizza fortemente l’area dei Nebrodi e l’intera Sicilia, assestando un duro colpo nei confronti dei cittadini siciliani, che di fatto si vedono allontanati dal resto d’Italia, con dure conseguenza anche dal punto di vista turistico.

Interrompere un servizio storico significa penalizzare ulteriormente la Regione, dichiara Antoci: così è impossibile parlare di sviluppo del comprensorio, ma solo di isolamento. Nella qualità di Presidente del Parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia auspico una riconsiderazione della scelta, per agevolare lo sviluppo di
comprensori su cui insistono aree interne di straordinaria potenzialità turistica, che rischiano una ulteriore drammatica penalizzazione.
Per promuovere lo sviluppo, realizzare azioni per il bene comune occorre creare regole e servizi: bisogna incrementare queste condizioni, specie se riferite a servizi pubblici e mi attiverò nelle competenti Sedi per evitare penalizzazioni e disagi conclude Antoci.

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