Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

TRENI A LUNGA PERCORRENZA: LA SOPPRESSIONE È GRAVE E INACCETTABILE PER I NEBRODI

Antoci: decisione incomprensibile, penalizzazione per l’area del Parco dei Nebrodi

S. Agata Militello (Me), 7 settembre 2017 – Anche il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci si unisce al coro di proteste che, nelle ultime ore sta prendendo posizione nei confronti di Trenitalia per la scelta di cancellare i treni notturni di lunga percorrenza, relativi alle tratte Palermo-Siracusa/Roma, a partire dal prossimo primo ottobre. Per Giuseppe Antoci si tratta di una scelta inaccettabile, che penalizza fortemente l’area dei Nebrodi e l’intera Sicilia, assestando un duro colpo nei confronti dei cittadini siciliani, che di fatto si vedono allontanati dal resto d’Italia, con dure conseguenza anche dal punto di vista turistico.

Interrompere un servizio storico significa penalizzare ulteriormente la Regione, dichiara Antoci: così è impossibile parlare di sviluppo del comprensorio, ma solo di isolamento. Nella qualità di Presidente del Parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia auspico una riconsiderazione della scelta, per agevolare lo sviluppo di
comprensori su cui insistono aree interne di straordinaria potenzialità turistica, che rischiano una ulteriore drammatica penalizzazione.
Per promuovere lo sviluppo, realizzare azioni per il bene comune occorre creare regole e servizi: bisogna incrementare queste condizioni, specie se riferite a servizi pubblici e mi attiverò nelle competenti Sedi per evitare penalizzazioni e disagi conclude Antoci.

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