L’importante riconoscimento al Presidente del Parco dei Nebrodi per essere stato interprete di un modello di governo concreto di tutela dell’ambiente e difesa della legalità S.Agata Militello, 10 ottobre – Assegnato a Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, il Premio nazionale Frontino Montefeltro
Messina, 11 ottobre 2017 – Il Premio, giunto alla 36.ma edizione, istituito nel 1981 grazie anche all’impegno di Carlo Bo, Rettore dell’Università di Urbino per oltre 50 anni e considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, continua a promuovere e premiare i personaggi impegnati nella valorizzazione della cultura e della bellezza del territorio.
La Giuria, presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università di Urbino, e la partecipazione di affermati concorrenti, giornalisti, scrittori e delle più importanti Case Editrici, ha permesso al Premio “Frontino Montefeltro ” di superare i confini dell’antico Ducato di Federico da Montefeltro e quelli della Regione, per assurgere a pieno merito sul piano nazionale Proprio il saluto del Sindaco di Frontino Andrea Spagna e l’attuale Rettore dell’Università di Urbino Vilberto Stocchi hanno ricordato i fondatori del Premio, ripercorrendone le tappe del brillante percorso.
Giuseppe Antoci ha dichiarato “di essere molto onorato del riconoscimento. Combattere la criminalità è semplice ha affermato è sufficiente seguire la legge e fare il proprio dovere. E quando si fa questo è lo Stato che vince. Ricordato in tutti gli interventi lo storico risultato dell’acquisizione del “Protocollo Antoci” nel nuovo Codice Antimafia, approvato dal Parlamento lo scorso 27 settembre.
Una buona pratica partita dai Nebrodi che è dunque diventata legge dello Stato assestando un duro colpo alle mafie di tutte le Regioni, riportando normalità e trasparenza nell’erogazione dei fondi europei per l’agricoltura.
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