Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

ANTIMAFIA: ANTOCI CHIUDE IL 23° VERTICE DELLA FONDAZIONE CAPONNETTO

Si è rinnovato anche quest’anno, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Toscana e la Fondazione Caponnetto, il 23° Vertice Antimafia.

Firenze, 01 dicembre 2017 – L’appuntamento, svoltosi a Bagno a Ripoli alle porte di Firenze, all’interno delle celebrazioni in ricordo del giudice fondatore del Pool Antimafia Antonino Caponnetto a 15 anni dalla morte, ha visto impegnati tante personalità: parlamentari, rappresentanti della giustizia e delle forze dell’ordine, giornalisti e cittadini. Tante persone impegnate in un corpo a corpo quotidiano con la mafia, con coraggio e senza paura di esporsi. Fra loro, che ne ha chiuso i lavori, anche Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi e Responsabile Nazionale Legalità del Partito Democratico – vittima di un attentato mafioso nel maggio del 2016.
Un modo bellissimo per ricordare lo sguardo di quell’uomo, Antonino Caponnetto, che per tutta la vita ha lottato, da magistrato e cittadino, contro la mafia.

“Si fa il punto sulla lotta alla mafia – dichiara il Presidente della Fondazione Caponnetto Salvatore Calleri - come sarebbe piaciuto a lui in modo pratico e operativo, dando la parola agli operatori e non ai retorici tutte persone che quotidianamente combattono”.
Si è voluto trasmettere alle nuove generazioni il messaggio che, grazie all’esempio di Caponnetto, non è tutto finito, che la lotta prosegue, con grandi battaglie e piccoli gesti di tutti i giorni.

“E’ per Lui - ha detto Antoci - e per tutti coloro che hanno dato la vita per i valori della Legalità e della lotta alla mafia, che dobbiamo continuare sulla strada tracciata e, attraverso il loro esempio, dare forza e speranza ai tanti giovani e meno giovani che vedono nell’antimafia praticata l’unico modo per liberare la società dal potere affaristico-mafioso. Impegno e costanza devono rappresentare il faro da seguire. Mai abbassare la guardia – ha concluso Antoci.

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