Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ZAFARANA: “VOTO SENZA NUMERO LEGALE. ARS DELLE BANANE”

Zafarana: “Voto senza numero legale. Ars delle banane”. Cancelleri: “Mai visto nulla di simile, la maggioranza non esiste”. “L’Ars delle banane. Miccichè ha calpestato il regolamento, così si comprime la democrazia. Mai visto nulla di simile”.

Palermo, 28 dicembre 2017 - Il Movimento 5 stelle all’Ars attacca a testa bassa dopo il voto-farsa all’Ars sul disegno di legge sull’esercizio provvisorio, senza il numero legale. La capogruppo del Movimento, Valentina Zafarana, assieme al vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri e al capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo, hanno dato vita ad una conferenza stampa improvvisata a chiusura dell’Aula per denunciare il “vergognoso comportamento” del presidente dell’Ars Miccichè che ha consentito l’approvazione del ddl senza numero legale.
“Chiederemo – ha detto Valentina Zafarana – la convocazione della commissione regolamento per esaminare il caso che, a quello che ci risulta, non ha precedenti nella storia dell’assemblea. La prima legge di questa legislatura è andata in porto col trucco. Peggio di così l’era Musumeci non poteva cominciare”.

“ Non si è mai visto – ha detto Cancelleri – che la presenza in aula venga determinata dal numero dei tesserini, è sempre stata calcolata dal numero dei voti, tanto è vero che quando si effettua la verifica del numero legale si chiede di votare con uno dei tre tasti: il rosso, il verde o il bianco.
Dopo il voto, Musumeci se ne è andato con la testa bassa e la coda fra le gambe per quello che aveva combinato Miccichè. Quello che è successo è inaccettabile e oltretutto ha coperto il vero dato politico: non c’è un maggioranza”.

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