Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

DROGA. “BLITZ DEI CARABINIERI TRA I NEBRODI E LA MARINA”

Sant’Agata di Militello, 16 gennaio 2017 - I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nella serata di lunedì, ambito pianificato servizio d’istituto finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Tranchita Virginio Tindaro (21enne) e Mazzurco Masi Sebastiano (28enne) per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

La capillare attività di prevenzione e repressione dei reati svolta dall’Arma sul territorio, finalizzata a contrastare la continua e pervasiva diffusione di sostanze stupefacenti, soprattutto tra giovani e giovanissimi, ha consentito di individuare i due soggetti, già noti alle forze dell’ordine. Fermati dai carabinieri della stazione di Longi unitamente a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile nel corso di un posto di controllo, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, estesa successivamente anche alle rispettive abitazioni, venivano trovati in possesso di complessivi 1,1 kg di marijuana e 5 grammi di cocaina suddivise in dosi, un bilancino di precisione, denaro in contanti e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

A conclusione delle operazioni, i carabinieri sequestravano l’intero materiale rinvenuto e conducevano entrambi gli arrestati in caserma. Sullo stupefacente saranno eseguite le previste analisi di laboratorio presso il RIS di Messina. Tranchita e Mazzurco, informata l’Autorità Giudiziaria competente, sono stati tradotti, in regime di arresti domiciliari, presso le proprie abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida di domani davanti al Tribunale di Patti.

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