Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

FSI-USAE: 130 DENUNCE PER APPROPRIAZIONE INDEBITA NEI CONFRONTI DI AZIENDE PUBBLICHE

130 denunce per appropriazione indebita e per altri reati nei confronti di aziende pubbliche, Fsi-Usae: “Sospettiamo che dietro ci sia un’unica regia e non consentiremo a nessuno di nascondersi dietro la classica foglia di fico”

ROMA, 10 gennaio 2018 - Il Segretario Generale della Fsi-Usae, Adamo Bonazzi, ha firmato le oltre 130 (centotrenta) denunce nei confronti delle aziende pubbliche che sono state inoltrate oggi alle principali procure della repubblica di quasi tutte le regioni italiane. Le tante denunce scaturiscono dal comportamento di quelle aziende che atteggiandosi ad un finto comportamento di terzietà, hanno approfittato di un tentativo di golpe interno per mettere in difficoltà la federazione bloccando i flussi dei contributi associativi al sindacato ed appropriandosi di fatto delle risorse che gli associati destinano all’organizzazione sindacale. Nelle denunce è poi paventata l’ipotesi che al compimento degli eventuali reati possano aver collaborato fra loro, ciascuno con le proprie specifiche responsabilità, più soggetti in un vero e proprio disegno; in molti casi i fatti denunciati sono stati portati avanti con la partecipazione di più persone e fra i vari reati ipotizzati ci sono quelli omissivi dei propri doveri d’ufficio, la violazione dell’obbligo di trasparenza e finanche la violazione degli ordini del giudice. Reati che se fossero accertati, sarebbero particolarmente gravi per degli amministratori di cosa pubblica.

Bonazzi, ha dichiarato al proposito: “Purtroppo avevamo delle mele marce all’interno che hanno tentato di appropriarsi, con l’inganno, del sindacato. Ma questo non giustifica in alcun modo il comportamento delle aziende che hanno cercato di approfittarne per metterci in difficoltà togliendoci il pane di bocca. Abbiamo pazientato oltre un anno ma ora la misura è colma. E, poiché sospettiamo che dietro ci sia una unica regia, non consentiremo a nessuno di nascondersi dietro la classica foglia di fico per danneggiarci. Questi signori, anche se hanno il potere di determinare i comportamenti delle aziende che guidano, non hanno il diritto di comportarsi così e non possono approfittare della situazione per cercare di togliere di torno l’unica organizzazione sindacale indipendente che c’è sulla piazza. Tuteleremo la nostra organizzazione in ogni sede e questi signori, se hanno sbagliato come noi pensiamo che sia, pagheranno per i loro misfatti e per i danni che ci hanno cagionato. Fino all’ultimo centesimo!”

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