Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GENERALE MORI: SGARBI CHIAMA MORI E DE DONNO, ALL'ARS L'INCONTRO

Mercoledì 17 gennaio all'Ars l'incontro con i due carabinieri e la proiezione del "docufilm" di Ambrogio Crespi. Iniziativa dell'assessore in collaborazione con il Presidente dell'Ars

PALERMO, 15/01/2018 – Mercoledì 17 gennaio, alle 11,00, su iniziativa di Vittorio Sgarbi, assessore regionale dei beni culturali della Regione Siciliana, e in collaborazione con il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, sarà proiettato il "docufilm" dal titolo «Generale Mori – Un'Italia a testa alta» di Ambrogio Crespi.
La proiezione sarà preceduta da un incontro al quale, oltre a Sgarbi e Miccichè, saranno presenti il Generale Mario Mori e il Colonnello Giuseppe De Donno.

«Generale Mori – Un'Italia a testa alta» di Ambrogio Crespi.

Sinossi:

La storia italiana degli ultimi cinquant'anni raccontata da un uomo che l'ha vissuta da protagonista. Lo sguardo di chi oggi ha 18 anni e questa storia la conosce poco.

Momenti drammatici: il Generale Dalla Chiesa, Aldo Moro, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, fratture nella coscienza civile di un intero paese raccontate per la prima volta da chi è sempre stato in prima fila nella lotta al terrorismo e alle mafie, lontano da visioni ideologiche sempre e comunque dalla parte dello Stato e delle Istituzioni. Comandante del IV battaglione di Padova fino al comando dei R.O.S, Prefetto e direttore del Sisde, Mori viene raccontato come mai prima d'ora da chi si definiva un suo nemico e dagli amici che ancora oggi lo chiamano "Comandante Unico"

Il tratto umano, il racconto rigoroso ancorato nella memoria svela un punto di vista sorprendente carico di emozioni e rivelazioni.

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