Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

BARCELLONA P.G.: 8 MISURE CAUTELARI PER ABUSI E OMISSIONI, IL SINDACO ALLONTANATO DAL COMUNE

False attestazioni, velocizzazione indebita delle pratiche, omissione di atti dovuti, l'ex assessore allo sport del Comune di Barcellona P.G., Angelo Coppolino, procurava un ingiusto vantaggio patrimoniale ad amici e parenti in cambio di futuri vantaggi, come sostiene l'accusa. Il sindaco Roberto Materia, avrebbe commesso abuso d'ufficio per aver revocato illegittimamente l'incarico all'ex comandante della Polizia Municipale di Barcellona Pozzo di Gotto. Il sindaco Materia dovrà rispettare il divieto di dimora e di ingresso nel comune di Barcellona P. G.

Barcellona P. G. (Me), 16/02/2018 - La Polizia di Stato ha notificato 8 ordinanze cautelari. I reati contestati  (a vario titolo) sono concussione, abuso d'ufficio e falso. Tra le persone interessate ai diversi provvedimenti, il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), Roberto Materia, e l'ex assessore allo sport Angelo Coppolino. Inoltre, Salvatore Di Pietro, vice comandate della Polizia municipale, Carmelo Rucci, funzionario dell'Ufficio Tecnico Edilizia Privata, Concessioni Edilizie e Sanatoria, l'architetto Bruno Isgrò, i tecnici comunali Francesco Livoti e Giuseppe Bonomo; Santi Alligo, ex segretario generale (divieto di dimora). Angelo Coppolino si trova ora in stato di detenzione in carcere; Carmelo Rucci agli arresti domiciliari, Francesco Livoti, Giuseppe Bonomo e Salvatore Di Pietro sono sottoposti alla misura interdittiva della sospensione da ogni ufficio ricoperto all'interno del Comune. L'architetto Bruno Isgrò dovrà rispettare la misura del divieto di esercitare la professione per 6 mesi.

La Procura della Repubblica  di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) ha così emesso 8 misure cautelari. L'ex assessore Angelo Coppolino è finito in carcere per concussione, induzione indebita di dare o promettere utilità, abuso d'ufficio e falso. L'ex assessore allo Sport avrebbe esercitato pressioni su tecnici e amministratori per occultare difformità e illeciti edilizi su immobili di proprietà di suoi parenti.

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