Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

CARE ARANCE: TROPPO ALTO IL COSTO DI UNA SPREMUTA IN SICILIA

COLDIRETTI SICILIA: "CONSUMARE VITAMINA C AIUTA LA SALUTE MA PREZZI TROPPO ALTI. ECCO LA MAPPA DEL COSTO DI UN BICCHIERE DI SPREMUTA IN SICILIA"

23/02/2018 - Con il freddo che in questi giorni sta colpendo la Sicilia bisogna rafforzare le difese immunitarie anche consumando spremute d’arancia, un vero serbatoio di vitamine. Per questo è necessaria una riflessione tra tutti gli operatori, ed evitare che un bicchiere di quello che può essere definito un elisir di salute, costi moltissimo.
È il commento della Coldiretti siciliana con riferimento alla giungla dei prezzi per un bicchiere di spremuta rilevati nelle nove province e in alcune stazioni di servizio, prezzi eccessivi anche alla luce dei pochi centesimi al chilo che stanno ottenendo i produttori.
Se ci fosse un prezzo più basso se ne consumerebbe di più e si contribuirebbe attivamente a risanare un comparto che soffre da anni – commenta il presidente regionale Coldiretti, Francesco Ferreri - .

Pagare 3.10 euro o 2.50 una spremuta limita fortemente la possibilità di consumarla al bar e anche per i tanti turisti che affollano sempre le città capoluogo non è un buon biglietto da visita - aggiunge -. Nei Mercati di Campagna amica presenti in tutta la Sicilia le arance per la spremuta sono vendute direttamente dai produttori ed è con loro che bisogna confrontarsi per conoscere quanto lavoro viene impiegato per la salvaguardia di queste produzioni. Sull’arancia rossa, poi, si vivono troppi paradossi conclude Francesco Ferreri – a cominciare dai succhi in vendita che nonostante ne contengano solo il 3 per cento la presenza dell’agrume è evidenziato nel marchio come se fosse contenuto al 100 per cento.
Catania - ricorda Coldiretti Sicilia - è la capitale della produzione siciliana di arance . Su una superficie di circa 25 mila ettari se ne raccolgono oltre 4 milioni di quintali. Complessivamente l’Isola ne produce 10 milioni di quintali.


Basta consumare due spremute al giorno o almeno tre arance per fare il pieno di vitamina C – ricorda Coldiretti Sicilia - . L'arancia è importantissima per il potenziamento delle difese immunitarie, e, secondo gli esperti, assicura una guardia attiva e continua contro i radicali acidi, influenza il metabolismo dei carboidrati e degli acidi grassi per trarne energia. E ancora, favorisce l'assorbimento intestinale del ferro, minerale indispensabile per la formazione dei globuli rossi del sangue, produce una migliore permeabilità della parete dei capillari, combattendone la fragilità e interviene nel processo di calcificazione delle ossa. Per questo occorre incentivare il consumo anche delle spremute che però devono avere un costo adeguato a quello della materia prima.

L'arancia - prosegue la Coldiretti siciliana - contiene anche discrete quantità di minerali. La fibra alimentare presente nello strato bianco, al di sotto della scorza esterna e nelle membrane che avvolgono i singoli spicchi della polpa, contiene la pectina, una sostanza che riesce a catturare gli acidi biliari intestinali, contribuendo a tenere al giusto livello il tasso di colesterolo nel sangue.

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