Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

DISCARICA ABUSIVA SEQUESTRATA DALLA POLIZIA METROPOLITANA A MESSINA

Messina, 26/02/2018 - Continua l'attività di monitoraggio del territorio finalizzata alla repressione dei reati ambientali posta in essere dalla Città Metropolitana di Messina. È stata scoperta una mega discarica di rifiuti pericolosi in località Bisconte nel Comune di Messina, ricavata su un'area di circa 20.000 mq. di proprietà dello I.A.C.P. di Messina. L'operazione è stata condotta dal Responsabile della Sezione Ambiente, Sost. Commissario U.P.G. Dr. Ruggeri G., assistito dagli Agenti di P.G. Fucile S. e Celona M. e dal Coll. Polizia Metropolitana Fama G., tutti appartenenti alla Sezione Ambiente della Polizia Metropolitana di Messina, coordinata dal Comandante Antonino Triolo.

Il Pubblico Ministero di turno della Procura di Messina, Dr.Carchietti, informato del rinvenimento, ha autorizzato il sequestro dell'intera area ai sensi dell'art. 354 c.p.p., in quanto nel sito erano presenti cumuli di rifiuti speciali pericolosi (lastre di cemento – amianto frantumato e miscelato con materiale edilizio- guaina bituminosa), frammisti a materiale edilizio, legname, suppellettili e rifiuti solidi urbani, abbandonati su terreno privo di impermeabilizzazione.
Configurandosi, pertanto, il reato di “Abbandono e deposito di rifiuti pericolosi”, ex art. 192 c.1 del D.L.vo n. 152 del 03.04.2006, l’intera area è stata delimitata con picchetti e nastro bicolore ed stata comunicata alla Procura della Repubblica di Messina la notizia di reato a carico di ignoti.


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