Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

DISCARICA ABUSIVA SEQUESTRATA DALLA POLIZIA METROPOLITANA A MESSINA

Messina, 26/02/2018 - Continua l'attività di monitoraggio del territorio finalizzata alla repressione dei reati ambientali posta in essere dalla Città Metropolitana di Messina. È stata scoperta una mega discarica di rifiuti pericolosi in località Bisconte nel Comune di Messina, ricavata su un'area di circa 20.000 mq. di proprietà dello I.A.C.P. di Messina. L'operazione è stata condotta dal Responsabile della Sezione Ambiente, Sost. Commissario U.P.G. Dr. Ruggeri G., assistito dagli Agenti di P.G. Fucile S. e Celona M. e dal Coll. Polizia Metropolitana Fama G., tutti appartenenti alla Sezione Ambiente della Polizia Metropolitana di Messina, coordinata dal Comandante Antonino Triolo.

Il Pubblico Ministero di turno della Procura di Messina, Dr.Carchietti, informato del rinvenimento, ha autorizzato il sequestro dell'intera area ai sensi dell'art. 354 c.p.p., in quanto nel sito erano presenti cumuli di rifiuti speciali pericolosi (lastre di cemento – amianto frantumato e miscelato con materiale edilizio- guaina bituminosa), frammisti a materiale edilizio, legname, suppellettili e rifiuti solidi urbani, abbandonati su terreno privo di impermeabilizzazione.
Configurandosi, pertanto, il reato di “Abbandono e deposito di rifiuti pericolosi”, ex art. 192 c.1 del D.L.vo n. 152 del 03.04.2006, l’intera area è stata delimitata con picchetti e nastro bicolore ed stata comunicata alla Procura della Repubblica di Messina la notizia di reato a carico di ignoti.


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