Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

DISCARICA ABUSIVA SEQUESTRATA DALLA POLIZIA METROPOLITANA A MESSINA

Messina, 26/02/2018 - Continua l'attività di monitoraggio del territorio finalizzata alla repressione dei reati ambientali posta in essere dalla Città Metropolitana di Messina. È stata scoperta una mega discarica di rifiuti pericolosi in località Bisconte nel Comune di Messina, ricavata su un'area di circa 20.000 mq. di proprietà dello I.A.C.P. di Messina. L'operazione è stata condotta dal Responsabile della Sezione Ambiente, Sost. Commissario U.P.G. Dr. Ruggeri G., assistito dagli Agenti di P.G. Fucile S. e Celona M. e dal Coll. Polizia Metropolitana Fama G., tutti appartenenti alla Sezione Ambiente della Polizia Metropolitana di Messina, coordinata dal Comandante Antonino Triolo.

Il Pubblico Ministero di turno della Procura di Messina, Dr.Carchietti, informato del rinvenimento, ha autorizzato il sequestro dell'intera area ai sensi dell'art. 354 c.p.p., in quanto nel sito erano presenti cumuli di rifiuti speciali pericolosi (lastre di cemento – amianto frantumato e miscelato con materiale edilizio- guaina bituminosa), frammisti a materiale edilizio, legname, suppellettili e rifiuti solidi urbani, abbandonati su terreno privo di impermeabilizzazione.
Configurandosi, pertanto, il reato di “Abbandono e deposito di rifiuti pericolosi”, ex art. 192 c.1 del D.L.vo n. 152 del 03.04.2006, l’intera area è stata delimitata con picchetti e nastro bicolore ed stata comunicata alla Procura della Repubblica di Messina la notizia di reato a carico di ignoti.


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