Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

FORMAZIONE: FLC CGIL, CISL SCUOLA E UIL SCUOLA “SCONGIURATO IL LICENZIAMENTO DEI 97 LAVORATORI DEL CNOS”

Palermo, 22 febbraio 2018 – “Scongiurato il licenziamento dei 97 lavoratori del Cnos, ma la politica e l’amministrazione regionale continuano a scaricare ancora sui lavoratori il carico dei sacrifici per mantenere l‘occupazione”. Così i segretari regionali di Flc Cgil, Graziamaria Pistorino, Cisl Scuola, Francesca Bellia e Uil Scuola, Claudio Parasporo annunciano l’accordo raggiunto dai lavoratori con il Centro nazionale opere salesiane.

“Pur di salvare il proprio posto di lavoro – aggiungono – i lavoratori hanno deciso di ridursi le ore di lavoro fino al 60% e, di conseguenza, di percepire un stipendio più basso. Tutto questo accade anche a causa dei ritardi accumulati rispetto alla pubblicazione dei bandi per il finanziamento delle attività formative e alla mancata velocizzazione delle procedure per il loro affidamento agli enti. Tra queste attività non possiamo non citare quelle che consentono ai giovani la scelta di conseguire la qualifica professionale espletando l’obbligo d’istruzione previsto fino ai 16 anni di età”.

“Tanti danni i ritardi e l’inerzia della Regione stanno provocando - continuano - anche al personale già licenziato per i fallimenti, le revoche di accreditamento e le liquidazioni che nella generalità è ormai privo di ogni forma di ammortizzazione sociale e di sostegno al reddito”.

“Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola – concludono – dichiarano che, in tutte le trattative in corso, sentiti i lavoratori, si impegneranno nella ricerca di ogni soluzione possibile per la salvaguardia del lavoro, ma si augurano la stessa disponibilità da parte dei datori di lavoro. Ciò varrà nelle prossime occasioni, come ad esempio in relazione alla vertenza Endofap Don Orione o a quella Cerf Scarl, ormai arrivata alla fase di mediazione pubblica senza che si sia potuto trovare alcun accordo nella prima fase della procedura".

Commenti