Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

LO MONTE: “NEL NUOVO PARLAMENTO UN GRUPPO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DELLA SICILIA”

La proposta ai candidati, dell’On. Carmelo Lo Monte, di assumere l’impegno, se eletti, di aderire ad un intergruppo parlamentare per la difesa dei diritti della Sicilia e per l’attuazione integrale dello Statuto della Regione Siciliana.

Carmelo Lo Monte candidato nelle liste plurinominali della Lega nel Collegio di Enna-Messina e all’uninominale per la coalizione di centrodestra nel Collegio di Enna, ha lanciato a tutti i candidati la proposta di assumere fin da subito l’impegno, se eletti, di aderire ad un intergruppo parlamentare per la difesa dei diritti della Sicilia e per l’attuazione integrale dello Statuto della Regione Siciliana.
“La situazione economica e sociale della nostra isola – ha dichiarato l’on. Lo Monte – ha raggiunto un livello limite di gravità. E’ necessario un impegno assolutamente straordinario per invertire la rotta e garantire alla Sicilia un nuovo sviluppo basato sulle risorse dell’isola. I parlamentari siciliani che verranno eletti il 4 marzo devono quindi assumere l’impegno di superare le divisioni politiche per rivendicare nel nuovo parlamento la difesa di tutti i diritti della Sicilia fino ad oggi ignorati e per l’attuazione integrale dello Statuto della Regione fino ad oggi mai attuato nei suoi punti più importanti.”

“La divisione dei parlamentari siciliani ha consentito fino ad oggi – ha proseguito il deputato messinese – la marginalizzazione e la sconfitta di ogni legittima rivendicazione a difesa della nostra isola. E’ nostro dovere impegnarci fin dalla candidatura per spezzare le catene della divisione ed elaborare un elenco comune di obiettivi da realizzare nel corso della prossima legislatura.”
“L’intergruppo parlamentare siciliano – ha continuato l’esponente della Lega - dovrà elaborare un programma comune da presentare in modo unitario a nome della Sicilia a qualsiasi compagine o alleanza assumerà il governo del Paese.

I primi dieci punti di questo programma potrebbero essere:
1. Avvio di una trattativa formale sull’applicazione di tutte le norme dello Statuto non attuate;
2. Piano straordinario a titolo perequativo di infrastrutturazione della Sicilia;
3. Annullamento degli accordi economici incostituzionali ed iniqui degli anni scorsi tra la Regione e lo Stato,
4. Retrocessione immediata della quota di accise prevista in cambio dell’aumento avvenuto già da parecchi anni della compartecipazione alla spesa sanitaria;
5. Versamento integrale nelle casse siciliane come da previsione statutaria di tutte le tasse dei lavoratori pubblici e privati e delle imprese residenti in Sicilia;
6. Modifica dello Statuto prevedendo il versamento alla Sicilia delle accise;
7. Fiscalità di vantaggio per i siciliani e per chi investe nell’isola;
8. Zona Economica Speciale per l’intero territorio;
9. Inserimento nella Costituzione del riconoscimento della condizione di insularità,
10. Apertura di almeno una casa da gioco nel territorio siciliano.

“Sono certo – ha concluso Lo Monte – che un impegno assunto fin da adesso dai candidati a percorrere un cammino comune a prescindere dal governo che vi sarà, costituirà un contributo prezioso al necessario rilancio della nostra terra.”

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