Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

NEBRODI, POTERE AL POPOLO, CANNIZZARO: “SERVE UN FUTURO DIVERSO”

Messina, 13 febbraio 2018 – Discorrendo, sui Nebrodi, da cittadino di questa ampia Comunità, con un gruppo di militanti socialisti, Fabio Cannizzaro, coordinatore regionale di R.S. e candidato nelle liste di Potere al Popolo nel collegio uninominale di Barcellona per il rinnovo della Camera dei Deputati alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018, ha dichiarato: « Da troppo tempo le forze politiche considerano il tema del futuro dei Nebrodi quasi fosse una questione legata, pressoché esclusivamente, alla moltiplicazione dei centri di decisione e spesa (consulte, unioni, GAL e quant’altro…), noi di Potere al Popolo consideriamo il futuro dei Nebrodi, dei suoi abitanti in un’altra chiave.”
È nostra convinzione che occorra operare in controtendenza, pensiamo si debbano unificare i centri di decisione e spesa che si occupano dei Nebrodi ».

Proseguendo CANNIZZARO ha detto : « Serve un Ente vocato, unico, politicamente ed amministrativamente responsabile che in nome dei bisogni, dei diritti dei cittadini, delle cittadine nebroidee lavori per fronteggiare ed impedire l’esodo silenzioso di tanti uomini e donne, giovani e no, dai nostri paesi, dalle nostre realtà, ricercando uno sviluppo eco e socio-compatibile .
La recente notizia della costituzione della Consulta dei Nebrodi è l’ultima comprova di questa atomizzazione decisionale che, in concreto, nulla di buono ha portato e porterà ai Nebrodi e alle sue Comunità.

Occorre procedere in senso inverso. L’occasione poteva essere quella di creare un libero consorzio dei Nebrodi, che aggregando le diverse realtà permettesse di superare le duplicazioni, favorendo le Comunità, la conoscenza dei problemi e la loro soluzione, aiutando altresì a contrastare le mire montanti della mafia . Così non è stato, tuttavia, bisogna invertire il trend ».
Concludendo CANNIZZARO ha, poi, affermato : « Noi di Potere al Popolo assumiamo un impegno in tal senso nel prossimo Parlamento in rappresentanza di questi nostri Territori ».

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