Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

REGIONALISMO DIFFERENZIATO: D’ALIA APPROVA IL DOCUMENTO SULL’ INDAGINE CONOSCITIVA

Regionalismo differenziato: un'occasione per le Regioni virtuose di realizzare appieno le proprie potenzialità. La “valorizzazione delle identità e delle vocazioni dei territori" è prevista dalla Carta Costituzionale all'articolo 116: "elementi di dinamismo nell'intero sistema regionale" e, in prospettiva, la possibilità di favorire una competizione virtuosa, senza venire meno all'unitarietà della Repubblica.

Roma, 6 febbraio 2018 – La Commissione parlamentare per le Questioni regionali ha approvato il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sul "Regionalismo differenziato". La Commissione parlamentare per le Questioni regionali è presieduta da Gianpiero D'Alia.
Il documento dà attuazione dell'articolo 116 della Costituzione: recenti iniziative da parte di alcune regioni sul riconoscimento di forme di maggiore autonomia alle Regioni a statuto ordinario sono state affrontate nel documento in quanto “queste possano portare significative opportunità per il sistema istituzionale nel suo complesso, oltre che per le singole Regioni”.

“Con questo atto, largamente condiviso da maggioranza e opposizione – ha affermato Gianpiero D'Alia – si conclude il lavoro della Commissione per le Questioni Regionali. Negli anni la Bicamerale che ho avuto l'onore di presiedere ha saputo affrontare, in un confronto continuo con i massimi esperti in materia, temi dirimenti che saranno sempre di più al centro del dibattito pubblico nei prossimi anni: le forme di raccordo tra Stato, Regioni ed enti locali, la riforma del sistema delle conferenze e l'attuazione degli Statuti speciali, l'analisi del regionalismo italiano, la ricerca di forme di autonomia che non ledano i principi costituzionali. Un lavoro complesso, non solo documentale ma davvero utile al Paese, se è vero – conclude D'Alia - che il buon funzionamento delle istituzioni dello Stato rappresenta una colonna portante per lo sviluppo e la coesione sociale”.

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