Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

S. AGATA MILITELLO: ATTI PERSECUTORI ALL’EX MOGLIE, ARRESTATO 43ENNE

Sant’Agata di Militello , 1 febbraio 2018 - Nella serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di S. Agata di Militello, hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Patti , il 43enne D.B.V. per il reato di atti persecutori posti in essere nei confronti della ex moglie. Le indagini dei carabinieri della locale stazione hanno permesso di raccogliere un quadro indiziario, rassegnato alla Procura della Repubblica di Patti, che documentava gli atti persecutori iniziati dal febbraio del 2015 e protrattasi per diversi anni, per ultimo nel scorso mese di gennaio, con episodi di violenze fisiche e psichiche subite dalla donna che in qualche occasione è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari.

In particolare, in una circostanza, l’ aggressione attuata dall’uomo procurava gravi lesioni al volto della donna con la frattura scomposta del setto nasale. Infatti, l’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti ha portato alla richiesta restrittiva in carcere accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale che ha ritenuto i fatti estremamente gravi e particolarmente concreto il pericolo per l’incolumità della donna in considerazione delle violenze già poste in essere dall’indagato.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Barcellona P.G. a disposizione del Giudice che nei prossimi giorni procederà all’interrogatorio di garanzia.

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