Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

SGARBI: SUGLI INCASSI DEI MUSEI IN SICILIA NEL 2017 C'È UN PROBLEMA DI CONOSCENZA

Sgarbi sugli incassi dei musei in Sicilia nel 2017: «Il dato di Aidone (43 mila euro in un anno) rivela che c'è un problema di conoscenza». L'assessore: «Infondate e pretestuose le reazioni campanilistiche della comunità locale al trasferimento a Palermo e Roma della Dea di Morgantina»

PALERMO - Vittorio Sgarbi, assessore regionale dei beni culturali in Sicilia, commenta i dati del 2017 relativi agli incassi in musei e parchi archeologici dell'Isola; i visitatori sono risultati 5 milioni e gli incassi 3 milioni di euro, entrambi in crescita rispetto al 2016. Tranne che per Aidone (incassi annuali passati dai 50 mila del 2016 ai 43 mila del 2017) nel cui museo archeologico è custodita la celebre «Dea di Morgantina» restituita alla Sicilia, dopo un lungo contenzioso, dal «Paul Getty Museum» di Malibù.

«Il dato negativo di Aidone - spiega Vittorio Sgarbi - rivela come infondate siano, oltre che pretestuose, le reazioni campanilistiche della comunità locale all'idea di trasferire, prima a Palermo e poi a Roma, la Dea di Morgantina, e peraltro in un lasso di tempo, tra ottobre 2018 e febbraio 2019, in cui, praticamente, non vi sono visitatori.

Concordo sulla necessita di migliorare la viabilità che collega Aidone e Morgantina, ma spero che sia ormai chiaro che su Aidone vi è innanzitutto un problema di conoscenza. L'ipotizzato trasferimento a Roma, al Quirinale, della Dea, come fu a suo tempo per i Bronzi di Riace, significherebbe mostrare all'attenzione del mondo la Dea e dunque a richiamare ad Aidone migliaia di visitatori. Una semplice operazione di comunicazione, non uno scippo».

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