Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

APPRENDI RINUNZIA AL RICORSO ELETTORALE PROPOSTO DAVANTI AL TAR SICILIA

24/03/2018 – Come si ricorderà l'ex deputato regionale Giuseppe Apprendi, assistito dall'Avvocato Francesco Leone, aveva proposto un ricorso elettorale davanti al TAR Sicilia per l'annullamento dei verbali delle operazioni elettorali concernenti le elezioni per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana e "per il riconoscimento del diritto del ricorrente ad essere dichiarato eletto alla carica di deputato all'Assemblea regionale Siciliana". L'Avvocato Francesco Leone, difensore del ricorrente, ha sostenuto che numerosi deputati neo eletti avrebbero dovuto essere esclusi dalla competizione elettorale a causa dell'asserita omessa dichiarazione di accettazione della candidatura prescritta dall'articolo 9 del Dlgs n.235/2012 (cd. "Legge Severino"). Si sono costituiti in giudizio, tra gli altri , l'Onorevole Michele Catanzaro, rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Calogero Ubaldo Marino, nonchè gli onorevoli Margherita La Rocca Ruvolo e Baldassare Gucciardi, rappresentati e difesi dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, eccependo l'inammissibilità del ricorso, per omessa notifica del ricorso alle amministrazioni resistenti presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, nonchè l'infondatezza nel merito dello stesso gravame, alla luce del più recente orientamento del Consiglio di Stato, secondo cui le dichiarazioni dei candidati, pur non contenenti il richiamo al D Lgs n.235/2012, non si possono considerare inesistenti, ed ai candidati avrebbe comunque dovuto essere riconosciuta la possibilità di integrare la documentazione. In vista dell'udienza di merito l'ex deputato regionale Giuseppe Apprendi ha notificato un atto di rinunzia al ricorso, alla luce anche della recente sentenza di rigetto resa dal TAR Sicilia su ricorso proposto dall'Ex deputato regionale Marco Forzese, laddove il TAR ha ritenuto infondate le analoghe censure avanzate al fine di invalidare le elezioni regionali; pertanto il Tar, uditi i difensori della parti, ha dato atto della rinuncia al ricorso. Tramonta pertanto il sogno dell'ex deputato regionale Giuseppe Apprendi di tornare all'Assemblea regionale siciliana.





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