Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

DE LUCA ALL’ARS: “MUSUMECI PORTA IN AULA BILANCIO TOSSICO, IMPOSSIBILE VOTARLO”

"Da mesi aspettiamo che la Giunta fornisca al Parlamento un quadro completo ed esatto della situazione finanziaria e contabile.

Palermo 20 marzo 2018 - Era stata persino nominata una Commissione di “saggi” per far luce sui conti. Ma di fronte ad un bilancio consolidato che avrebbe dovuto riportare i dati di oltre 150 enti e partecipate, oggi ci arrivano i dati di non più di una decina di enti, magari pure marginali. Allora di cosa stiamo parlando?! La Giunta non può portare in Aula un bilancio consolidato assolutamente e platealmente tossico, nel quale i disallineamenti fra conti delle partecipate e bilancio della Regione sono del tutto ignorati."

Cateno De Luca torna sulla vicenda del bilancio consolidato di gruppo della Regione, degli enti controllati e delle partecipate, ricordando che "questa vicenda ha un ampio antefatto, che ha le sue radici nella normativa del 2010, da noi approvata con largo anticipo rispetto alla cosiddetta “Riforma Madia” quando era Presidente l’onorevole Lombardo. Era una norma che mirava a stanare tutti quei residui “tossici” del bilancio regionale, dovuti al fatto che tanti enti registravano crediti verso la Regione, ma la Regione non registrava i corrispondenti debiti. Era una norma che mirava a bloccare le assunzioni negli enti che già erano in sofferenza o addirittura in liquidazione. Era una norma che impediva l’assunzione di impegni di spesa privi di copertura finanziaria."

Il deputato di Sicilia Vera sottolinea che "rispetto a tutto questo già il Governo Crocetta ha fatto un grande salto indietro, facendo annullare, con il collegato alla finanziaria di agosto del 2017, le norme sulla trasparenza.
Non posso accettare che lo stesso venga fatto dal Presidente Musumeci e dall’Assessore Armao”.

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