Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FRATELLI D’ITALIA: A MESSINA SALTANO GLI EQUILIBRI DOPO L’INCARICO AD ELVIRA AMATA

Il Gruppo Tiano formera’ una lista civica: “Noi fedeli ai nostri ideali”

Messina, 24/03/2018 – Saltano gli equilibri all’interno di Fratelli d’Italia, ed in vista delle amministrative a Messina, il gruppo che fa riferimento al Dirigente provinciale, Franco Tiano, sceglie di creare una propria lista civica. La decisione è maturata a seguito della decisione del coordinatore regionale di FdI di conferire ad Elvira Amata il compito di decidere per tutto il partito la linea ed il candidato Sindaco da appoggiare. Una decisione che la base rifiuta e che è commentata da Franco Tiano con queste parole:
“Apprendo con rammarico, la decisione del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Manlio Messina, di affidare ad Elvira Amata il ruolo di unica delegata per le trattative per la scelta del candidato Sindaco di Messina; unica referente per decidere il destino di tanti iscritti al partito, tanti compagni di viaggio che con il loro costante impegno hanno tirato le redini per fare di Fratelli d’Italia un partito coerente, deciso sulla propria vocazione politica e la propria identità. Oggi si chiede a tutte queste persone, me compreso, di rinnegare quanto fin ora costruito, per piegarci a logiche che superano le intenzioni e gli stessi ideali della base.

Per questo motivo, nella mia qualità di Dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, annuncio la creazione di due liste per le prossime elezioni amministrative. Alla lista “politica”, infatti, affiancheremo una lista civica, aperta a tutti quanti in città vogliano abbracciare i valori che abbiamo sempre sostenuto a testa alta, senza improbabili cambi di casacca. A noi non interessa arrivare ad ogni costo al potere, alla poltrona, a noi basta lavorare con serietà come abbiamo sempre fatto. E’ stato detto che la scelta di affidare ad un’unica persona il potere di decidere chi appoggiare e chi no, è stato fatto per il bene del territorio; io dico, per il bene del territorio bisogna avere il coraggio di essere coerenti, di vincere o di perdere restando fedeli a quanto si è professato.

La città non è stupida, i messinesi non sono stupidi. La lista civica, nella logica di non “cambiare abito” pe ragioni di mera opportunità, sarà il luogo dove potranno esprimersi i talenti, dove poter condividere i programmi, dove non fare solo politica, ma farla bene, con coscienza. Non è possibile accettare di aggrapparsi a chi con le proprie idee ha impedito il pieno sviluppo del territorio; da qui, il mio rammarico: il coordinatore regionale avrebbe dovuto attenersi agli ideali del nostro Statuto nel rispetto, intanto, della collegialità e della condivisione con chi si è sempre speso con spirito di abnegazione e ribadisco, ancora, con coerenza. Vi è stata una riunione della base di FdI, il cui verbale saremo ben felici di consegnare al coordinatore Messina, per chiarire ancora il senso della scelta che abbiamo fatto: non farci burla dell’elettorato.

La lista civica servirà a questo, mantenere davanti agli occhi della città il volto che abbiamo sempre avuto e che con merito e fatica abbiamo costruito negli anni. Salire sul carro dei vincitori ad ogni costo? No, preferiamo metterci a lavoro e spingere il carro, semmai. Mettere con onestà il nostro impegno per trainare Messina rispettando il legittimo affidamento dei cittadini”.

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