Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

FURNARI: PICCHIAVA LA MOGLIE CON OGGETTI CONTUNDENTI, ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE

Nel primo pomeriggio odierno i Carabinieri della Stazione di Furnari hanno eseguito un provvedimento restrittivo a carico di MUNAFO’ Filippo, 33 enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie convivente.
10 marzo 2018 - L’arrestato, sorvegliato speciale ed intraneo alla famiglia mafiosa dei barcellonesi, poiché raggiunto in passato dai provvedimenti cautelari Gotha 4 e Gotha 5, risulta gravato anche di altra condanna per reati analoghi a quelli contestati nella misura odierna.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti delle indagini condotte dai militari della Stazione di Furnari che, accertavano reiterati ed allarmanti episodi di vessazioni consistenti in continue violenze fisiche, molestie e frasi ingiuriose, accompagnate da gravi minacce di morte anche con il possibile utilizzo di armi, tali da cagionare nella vittima perduranti stati di ansia e timore per la propria incolumita’.

Si acclaravano altresi’ frequenti episodi di violente percosse, commesse anche con oggetti contundenti e tali da provocare lesioni personali.
L’articolata e ininterrotta attività di controllo svolta dai militari della Stazione di Furnari, con il supporto della “task force” specializzata, costituita a livello provinciale, per il contrasto alle “violenze di genere”, ha permesso di documentare queste plurime violazioni oggetto della misura emessa in data odierna dal G.I.P. presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Dr. Salvatore PUGLIESE, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella persona del Sost. Proc. Dr.ssa Rita BARBIERI e del Sost. Proc. Dr.ssa Sarah CAIAZZO, le quali hanno condiviso pienamente le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri di Furnari.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
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Foto di repertorio

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