Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

"IO C'ERO", LA VEDETTA DI SALVATORE GIULIANO

di Valentina Gebbia, Giacomo Bommarito e Nunzio Giangrande. Salvatore Giuliano, la verità raccontata dall'ultimo testimone oculare. Il libro destinato a cambiare la storia.
La verità raccontata dall'ultimo testimone oculare. Venerdì 23 marzo, alle 18, al Punto Flaccovio di via Garcia Lorca n. 5 - Palermo. Modera Tiziana Martorana, Interviene Gaetano Basile con letture di Cesare Biondolillo

17/03/2018 - Il 23 marzo alle 18.00, al Punto Flaccovio, presentazione ufficiale del libro “Io c’ero”. Quando si parla di Salvatore Giuliano bisognerebbe pensare al condizionale e non pretendere di avere certezze. La sua vita somiglia troppo a un romanzo per non cedere alla tentazione di scriverne uno, ed è per questo che la giornalista e scrittrice Valentina Gebbia, insieme a Giacomo Bommarito e al criminologo Nunzio Giangrande, ha deciso di rompere il silenzio e di farlo con la potente e precisissima arma della verità.
Il “bandito” è una figura controversa, misteriosa, che ha suscitato grande interesse nel panorama storico-politico italiano e internazionale, superando i confini della Sicilia. Come sarebbe cambiata la storia d’Italia se il “caso Giuliano” fosse diverso da quello che conosciamo?

Perché i documenti che lo riguardano sono ancora coperti dal segreto di Stato? Sono tanti gli interrogativi che ruotano attorno alla figura di Salvatore Giuliano. Un giovane amato dalla sua terra che ancora oggi lo ricorda con affetto, un bandito temibile di cui persino i servizi segreti internazionali si sono occupati. Accusato di essere il fautore della strage di Portella della Ginestra, il suo nome fa ancora discutere, a quasi 70 anni dalla sua morte.

Accanto a Salvatore Giuliano gravitavano pezzi della mafia, dello Stato e dei servizi segreti. Qual è la verità sul suo conto e sulla sua morte? Il corpo ritrovato era davvero il suo?
“Di sicuro, c’è solo che è morto” titolava L’Europeo, nel 1950. Eppure, neanche questa è mai stata una certezza. Sui misteri che aleggiano intorno alla figura di Salvatore Giuliano indaga Valentina Gebbia, argomentando insieme al criminologo Nunzio Giangrande. In un libro dai tratti rivelatori e sconcertanti, il racconto inedito della sua “vedetta”.

Modera l’incontro al Punto Flaccovio la giornalista Tiziana Martorana con l’intervento di un relatore d’eccezione: Gaetano Basile, giornalista, scrittore, autore televisivo e teatrale, nonché enogastronomo appassionato e narratore avvincente.
Il tutto impreziosito dalla presenza dell’attore Cesare Biondolillo che intratterrà il pubblico leggendo alcuni brani del libro.

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