Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

MUSUMECI GIÀ ALLA FRUTTA? M5S: “FACCIA LE NORME ESSENZIALI PER LA SICILIA, POI SI TORNI A VOTARE”


M5S: “Musumeci già alla frutta? Faccia le norme essenziali per la Sicilia, poi legge elettorale e si torni a votare”. Il capogruppo all'Ars Valentina Zafarana: “La sua è una dichiarazione di resa, legislatura già al capolinea, Presidente non più in grado di governare la situazione".

Palermo 27 marzo 2018 - "Le dichiarazioni di Musumeci suonano come una dichiarazione di resa e delineano una legislatura già al capolinea, una maggioranza a pezzi, ormai inesistente e un presidente non più in grado di governare la situazione”. Il M5S all'Ars risponde in questo modo alle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Regione, che si era detto pronto anche a tornare alle urne.

“A questo punto - spiega Zafarana - si apre solo una strada: mettere in sicurezza i conti della Regione con una manovra base che si occupi di alcuni impegni prioritari e indifferibili, risorse ai Comuni e politiche di aiuto ai disabili, poi il parlamento scriva una legge elettorale che dia governabilità a chi vince e si torni al voto entro l’anno. Le riforme sono cosa da governo in salute, non possono avviarsi le riforme senza una solida base programmatica sulla quale costruire e questo governo - conclude la capogruppo M5S - ha già dimostrato di non aver nessuna di queste caratteristiche".

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